In carrozza?

Stop agli intercity, Vesco rassicura pendolari e associazioni: “Battaglia a cui non voglio sottrarmi”

Genova. “Mi pare di capire che il ministero dei trasporti abbia intenzione di ridurre il numero degli intercity in tutto il paese e i nostri territori purtroppo non fanno eccezione, quindi c’è una grossa preoccupazione che anche io condivido”.

L’assessore regionale al trasporto Enrico Vesco non si nasconde e condivide le preoccupazioni di Assoutenti e dei comitati dei pendolari circa le ultime linee guida del ministero delle infrastrutture e dei trasporti che vorrebbero una riduzione del numero degli intercity in viaggio sui binari di tutta la Liguria.

Una decisione che secondo le associazioni non sarebbe tollerabile e per la quale l’assessore regionale ha già avviato tavoli di confronto: “Come noto gli intercity non rientrano nel contratto di servizio che la Regione ha con Trenitalia – ricorda Vesco – Ma è una battaglia dalla quale non mi voglio sottrarre. Da tempo ho avviato confronti sia con la divisione passeggeri di Trenitalia, che da Roma segue il trasporto intercity che è inserito nel contratto di servizio che ha il Governo con Trenitalia e che di fatto diventa l’interlocutore. Oggi ho avuto rassicurazioni: per quanto riguarda il collegamento Torino-Genova, sicuramente si andrà avanti fino a fine anno, quindi è un problema che si porrà in futuro. C’è il tema, invece, dei collegamenti Ventimiglia-Milano: come sappiamo già due treni (e dal 12 aprile altri quattro intercity) verranno sostituiti da un servizio internazionale gestito da Thello, che è una società di cui Trenitalia è azionista di maggioranza. Questi convogli collegheranno Milano e Marsiglia”.

Un gestore per un altro. Ma la cosa non è così semplice: “Io sono preoccupato dall’introduzione di questo servizio – confida ancora Vesco – Se non tiene il mercato e se non hanno una copertura dei costi coi biglietti, questi treni potrebbero essere eliminati dopo una prima sperimentazione che dovrebbe durare giusto il periodo dell’Expo. Ho incontrato recentemente i dirigenti di Thello perché nel frattempo hanno tagliato tutti i collegamenti che servivano la stazione di Bordighera. Ho avuto rassicurazioni circa un ripensamento rispetto a quella scelta. L’obiettivo è quello di garantire tutti i diritti e la mobilità dei cittadini residenti nel ponente, anche se con un servizio fatto da un altro vettore. Abbiamo avuto la certezza della continuità della validità della carta Tuttotreno anche a bordo di quei convogli e anche rassicurazioni circa il mantenimento della tariffazione, equiparata a quella degli intercity. Mi pare sia un fatto positivo su cui continuerò a spendere tutta la mia attenzione”.

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