Savona. Maltrattamenti in famiglia e stalking. Erano le accuse contestate ad un quarantasettenne savonese, F.G., che questa mattina è stato condannato in tribunale a due anni e dieci mesi di reclusione.
Secondo quanto gli veniva contestato, l’uomo non si rassegnava alla fine della convivenza con la sua compagna. Quando lei aveva troncato la relazione, lui aveva iniziato a perseguitarla con telefonate, messaggi e appostamenti.
In un’occasione l’avrebbe convinta ad incontrarsi in una zona isolata per poi insultarla e rubarle le chiavi del motorino. Ma nelle contestazioni c’erano anche presunti episodi di botte (anche se la donna non è mai andata a farsi medicare in ospedale). La persecuzione dell’ex compagno sarebbe durata dal dicembre 2012 al novembre 2013 quando lei aveva denunciato tutto.