Economia

Pioggia di cartelle di Equitalia, ma da giugno 2008 senza il dettaglio sono da considerare nulle

Savona. La sentenza è epocale: tutte le cartelle d’Equitalia notificate dopo il 2008 sono da considerare nulle. E molte di queste cartelle sono state recapitate nei mesi scorsi anche ad alcuni contribuenti di Savona e provincia. A dare sollievo ai tanti vessati sono varie sentenze, tra cui quella della Cassazione (Civile tributaria) n.4516 del 21 marzo 2012, corroborata dalla sentenza del Tar Lazio che annullava le cartelle d’Equitalia non redatte o firmate da un dirigente.

Sostanza della sentenza di Cassazione, è la necessaria precisione con cui deve essere redatta la cartella, non dovendosi limitare alla cifra globale, bensì dettagliare ogni singolo calcolo e specificare le singole aliquote che annualmente sono state maturate. Tutto questo per evitare la situazione in cui sia il contribuente a fare le indagini, al che risulterebbe una violazione del diritto di difesa che è del resto costituzionalmente garantito.

In sostanza tutte le cartelle notificate dopo il mese di giugno del 2008 sono illegittime se prive dell’indicazione della base di calcolo. Molti commercialisti e avvocati sono già al lavoro per presentare ricorsi e varia documentazione.

A rincarare la dose è poi una seconda sentenza, questa volta della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte, che con sentenza n.92 del 1° ottobre di tre anni fa ricalca quella della Cassazione, in particolare specifica che l’atto di riscossione deve presentare tutti gli elementi che consentono al contribuente di verificare la correttezza dei calcoli effettuati (es. metodo calcolo interessi), altrimenti è invalida, quindi a tutti gli effetti la cartella è nulla e non va pagata.

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