Cairo Montenotte. “Abbiamo sentito un colpo tremento e il pullman che in un secondo si é inclinato sprofondando nel dirupo. Mi sono sentita crollare il mondo addosso e una ragazza che siedeva sul sedile sul lato opposto del pullman me la sono ritrovata sopra. Siamo usciti uno alla volta dal pullman facendoci breccia da un botola. Solo quando ero fuori avevo capito che ero salva”. E’ il drammatico racconto di Martina Berretta, studentessa cairese che era sul pullman tamponato dal camion frigo sull’A21 a Cremona di ritorno da una gita in Ungheria.
“Ci siamo sentiti col fidanzato che era sul pullman davanti al nostro. Tutto intorno ho visto lamiere contorte e quel pullman paurosamente inclinato su un fianco e ragazzi feriti – racconta – Io per fortuna non mi somo fatta praticamente nulla, ma é stato davvero terribile quello che abbiamo vissuto ieri sera”. Tra i primi a soccorrere lei e gli altri studenti proprio il fidanzato Francesco Melogno, lo studente milite che viaggiava sul primo bus. “Quando ci siamo visti – ricorda il ragazzo – ci siamo abbracciati. Stavamo bene, ma eravamo spaventati”.
Sull’incidente stradale avvenuti sulla A21 è stata aperta una inchiesta, nella quale l’autista del pullman, come atto dovuto, e il conducente del camion sono indagati per lesioni colpose gravissime: i due mezzi sono stati posto sotto sequestro e proseguono gli accertamenti della polizia stradale.