In calo le cause di annullamento dei matrimoni nella Diocesi di Albenga

bruno scarpino

Albenga. Dal 2012 a oggi al Tribunale ecclesiastico di Albenga le cause di annullamento dei matrimoni sono calate del 70%. Lo rivela un articolo di Eraldo Ciangherotti pubblicato su “Ponente Sette”, la pagina settimanale curata dalla Diocesi per “Avvenire”. E’ il canonico don Bruno Scarpino, vicario giudiziale della diocesi di Albenga Imperia a coordinare l’attività della sezione di Albenga del Tribunale ecclesiastico regionale ligure.

Negli ultimi tempi c’è stato un aumento dei matrimoni dichiarati nulli. In particolare nel 2014 le cause di nullità matrimoniale gestite sono state 28, di cui solo 6 le nuove; queste ultime erano 14 nel 2013 e 20 nel 2012. Perché tale diminuzione? Forse cristiani meno sensibili, o nell’attesa che il Sinodo dei Vescovi renda più agili le cause per la verifica della nullità matrimoniale? Forse l’idea, in alcuni, che la realtà giuridica nella Chiesa è fuor di luogo? Il Concilio Vaticano II, nella Lumen gentium, ha detto che la dimensione spirituale e quella istituzionale sono collegate e necessarie per vivere la carità nella giustizia. I costi ritenuti alti? Non proprio perché nel 2014, si sono svolte gratis il 64% delle cause (18 su 28).

Come funziona il Tribunale ecclesiastico? “Esercita la funzione giudiziaria del Vescovo, il quale, è non solo maestro della fede ma guida e responsabile della comunità cristiana – spiega don Scarpino – Ad esempio: nei Tribunali diocesani si svolge la prima fase dell’indagine sulla ‘fama di santità’. Si accerta l’eventuale ‘non consumazione’ del matrimonio, che lo rende dispensabile per nuove nozze. Si tutelano i diritti-doveri dei fedeli e si risolvono le controversie ecclesiastiche, fino a infliggere le pene canoniche. L’attività giudiziaria ecclesiale più nota è la verifica della buona celebrazione del Sacramento nuziale, poiché l’insegnamento di Cristo: ‘L’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola… quello che Dio ha congiunto l’uomo non lo separi’ (Mt 19,5-6) rende il matrimonio – se è celebrato con effettiva fede, vera consapevolezza, reale maturità e piena accettazione dei suoi contenuti – una realtà ‘per sempre'”.

Ad Albenga, come nel resto d’Italia, le cause di “nullità matrimoniale” sono svolte dai Tribunali ecclesiastici regionali, per garantirne la migliore trattazione, altrimenti non possibile nelle diocesi di minore consistenza.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.