Albenga. “A nome del Comitato Territoriale per la salvaguardia del territorio e la tutela della popolazione e delle attività produttive, esprimo enorme soddisfazione per una battaglia vinta dalla cittadinanza di Albenga, battaglia iniziata quando ero consigliere comunale e che ha visto la raccolta di oltre 2.500 firme di residenti e la mobilitazione di tutti i comitati di zona e di frazione, ma anche di semplici cittadini, che si sono uniti per opporsi ad un progetto dannoso per la salute e l’economia, prevalentemente agricola, della piana”. Queste le parole di Alessandro Chirivì, vice presidente del Comitato Territoriale che si è battuto contro il progetto del forno crematorio a Leca d’Albenga.
Dal Comitato il plauso al Comune e al sindaco Giorgio Cangiano: “La decisione di annullare la delibera accogliendo le argomentazioni da sempre sostenute dal Comitato in difesa della salute pubblica e dell’economia ingauna dimostra come le battaglie civiche e la partecipazione consapevole dei cittadini possano incidere positivamente nella vita pubblica”.
“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno portato il loro contributo, nelle assemblee, nei banchetti o anche solo sottoscrivendo la petizione, per raggiungere questo importante risultato” conclude Chirivì.