Semaforo giallo a 3 secondi, raffica di multe in arrivo? A Borgio, Finale e Borghetto non si cambia

Savona. La decisione della Cassazione non sarà presa certo bene dagli automobilisti savonesi: i sistemi elettronici dei semafori con giallo a 3 secondi, anziché a 4, sono stati considerati legittimi e per questo si parla di una nuova impennata delle multe e delle sanzioni.

E considerato che le sanzioni servono ormai solo per fare cassa presso comuni o enti e non per la sicurezza stradale, le contese certo non mancheranno.

Un secondo in meno non è un’inezia e la modifica potrebbe portare ad una raffica di contravvenzioni. Il precedente più conosciuto è quello del sindaco di Chicago, Rahm Emanuel, che è stato capo dello staff di Barack Obama tra il 2008 e il 2010, che dopo aver diminuito il giallo dei semafori da 3 a 2,9 secondi ha incassato 8 milioni di dollari in più di multe.

Inoltre, da segnalare, che a livello nazionale per i nuovi controlli elettronici dal 2009 a oggi abbiamo già avuto un incremento di multe del mille per cento.

Nel ponente savonese i dispositivi finiti nel mirino delle polemiche come al passaggio a livello di Borgio Verezzi, al Ponte di Ferro Finale Ligure o sull’Aurelia a Borghetto saranno interessati dalla sentenza della Cassazione. Nel comune finalese, secondo quanto riferito, il dispositivo è “tarato” con un giallo a 4 secondi. “E così resterà” assicura il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli e il comandante della polizia municipale Eugenio Minuto.

Dal contestato semaforo al passaggio a livello di Borgio il semaforo giallo è tarato a 5 secondi e anche in questo “non ci saranno modifiche di sorta nonostante la sentenza della Cassazione” sottolinea il comandante della polizia municipale Giovanni Bozzo.

Anche da Borghetto Santo Spirito arrivano rassicurazioni sul dispositivo installato all’altezza di Piazza Italia, dall’ex palazzo civico: la durata del giallo dei due semafori ancora esistenti, quello all’incrocio con via Varatella e quello nei pressi di piazza Libertà, non solo non diminuirà, ma negli ultimi mesi è anche aumentata fino ad arrivare ai cinque secondi.

“Abbiamo proceduto in questo modo per favorire gli utenti nell’arresto e perché non sono possibili durate intermedie come i quattro secondi e mezzo – spiega il comandante Fulvio Panizza – Ciò ha portato ad una drastica riduzione delle multe, che è stata anche favorita dall’aver installato nuove luce a led in tutti gli impianti. Ora i segnali luminosi sono molto più visibili e quindi gli automobilisti hanno meno difficoltà a capire quale lampada sia accesa”.

Dunque da Finale, Borgio e Borghetto nessuna volontà di far cassa con nuove possibili multe, per ora. Ma in altri comuni e nel resto d’Italia dopo questa sentenza la durata del semaforo giallo potrebbe essere abbassata con un elevato rischio di sanzioni per gli automobilisti.

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