Cronaca

“Ruba” una borsetta per sbaglio, 24enne ingauna finisce in manette: il giudice non convalida l’arresto, torna libera

tribunale Savona aula

Albenga. La sua serata in un locale notturno albenganese si è conclusa nel peggiore dei modi, ovvero con un arresto per furto da parte dei carabinieri. Protagonista della vicenda una ventiquattrenne ingauna, L.C., incensurata, che questa mattina è stata processata per direttissima in tribunale.

Secondo l’accusa la giovane, al momento di uscire dal locale, aveva rubato la borsetta di un’altra ragazza. Una ricostruzione che, stamattina, in aula, l’imputata ha contestato dando una spiegazione ben diversa dell’accaduto. L.C. al giudice ha infatti spiegato di aver preso la pochette con la convinzione che fosse quella di una sua amica e di aver realizzato solo una volta uscita dal locale di aver commesso un errore. A quel punto la ventenne, presa dal panico, temendo delle conseguenze ha pensato che buttare via l’iPhone contenuto nella borsetta fosse la soluzione migliore.

Invece nel frattempo i militari avevano già raccolto la denuncia della vittima del “furto” ed erano riusciti a risalire ad L.C. che di conseguenza è finita in manette. Questa mattina, dopo averla ascoltata in aula, il giudice Filippo Pisaturo ha ritenuto opportuno non convalidare l’arresto della ragazza che è quindi tornata in libertà.

La giovane (assistita dall’avvocato Dominique Bonagura), almeno per ora, non dovrà quindi essere processata, ma resta indagata a piede libero. Il procedimento sarà portato avanti quindi dalla Procura di Savona.

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