Loano. Nell’aprile dell’anno scorso erano finiti in manette con l’accusa di essere gli autori di diversi raid notturni a danno di bar e negozi della Riviera di Ponente. Questa mattina due fratelli romeni, Marian Gheorghe e Pantelie Florin Troncas, di 25 e 30 anni, e un un italiano, M.D., di 25, tutti ufficialmente residenti a Pietra, hanno scelto di patteggiare davanti al giudice Emilio Fois.
Marian Troncas ha patteggiato due anni, un mese e dieci giorni di reclusione; il fratello Florin un anno e sei mesi di reclusione; il venticinquenne italiano invece due anni e 20 giorni di reclusione.
I carabinieri del Nucleo Operativo di Albenga avevano trovato all’interno di un garage di Loano, che i tre usavano anche come abitazione, la refurtiva di diversi furti avvenuti in tre bar, uno a Pietra Ligure, l’altro a Borgio e uno a Borghetto, il bar Ondina, ma anche un’affettatrice rubata ai bagni “La Bussola”, dove erano stati presi anche vini ed altri beni, e 110 litri di gasolio prelevati da una serra di Ceriale. Secondo gli investigatori il trio era responsabile anche di altri raid a danno di esercizi commerciali, ma i bottini dei presunti colpi precedenti non erano stati trovati.
I carabinieri erano arrivati ai due fratelli romeni e al giovane italiano grazie ad alcune intercettazioni telefoniche ed ambientali. Secondo gli inquirenti, prima di colpire, di giorno, uno dei componenti della banda andava ad effettuare un sopralluogo nel bar o negozio preso di mira e poi, dopo la mezzanotte, scattava il raid.