Politica

Primarie Pd, il disappunto di Tiziana Saccone: “Scelte e metodi sbagliati”

primarie pd 2014

Savona. Tiziana Saccone, per anni dirigente provinciale e regionale dei Pds-Ds e ora membro della Direzione provinciale Pd, esprime le proprie perplessità circa le scelte operate ,dalla dirigenza politica regionale, in merito alle candidature per le primarie.

“Delle elezioni primarie, ciò che mi ha lasciato più perplessa è stato il comportamento dei vertici della dirigenza regionale, di cui Giovanni Lunardon è la massima espressione. La sua “strategia” politica, non mi è chiara, e contraddice, il programma di novità con cui si è presentato alla segreteria regionale e che mi aveva convinto a sostenerlo in quella fase”.

“Quando la Paita ha annunciato la sua candidatura in Primavera credevo potesse essere una candidatura del partito. Infatti, era stato chiesto a Burlando, fatto che dimostrava l’apprezzamento generale nei confronti della giunta uscente, di fare il terzo mandato, ma lui aveva declinato, affermando di voler fare posto ai giovani. Invece, la dirigenza regionale ha sentito la necessità di trovare un candidato alternativo e improvvisamente, dimostra la propria sfiducia sulla giunta regionale, perché ha lavorato male, invocando la discontinuità (che contraddizione!)”.

“I casi sono due: o si è sbagliato prima, allora, però, si sarebbe dovuto intervenire sulla giunta Burlando per fargli correggere il tiro. I politici, infatti, dovrebbero svolgere la funzione di controllori degli amministratori. Invece, la giunta era considerata in modo positivo, allora, e si sbaglia ora attaccando la giunta di centro sinistra che ha il presidente espressione del partito di cui, lo stesso Lunardon è segretario regionale”.

“Inoltre, la candidatura Cofferati mi sconcerta, sia per il metodo, sia perché egli è stato eletto da poco deputato europeo, compito che sta svolgendo bene. Inopportuno, perciò, fargli interrompere il percorso appena intrapreso! Mi pare strano che Lunardon possa aver commesso quelli che a me paiono errori vistosi: mi viene da pensare che sotto ci sia qualcos’altro e questo mi rende ancora più diffidente nei confronti della candidatura di Cofferati”.

“Se, invece, è’ l’unica candidatura che hanno trovato per contrastare quella della Paita, considero estremamente discutibile il metodo e la scelta, che non ha proprio il sapore di novità! Sono queste le domande che mi pongo in attesa del risultato delle primarie…” conclude Tiziana Saccone.

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