Regione. Non parteciperà alle primarie sostenendo un proprio candidato, ma ugualmente l’associazione Apertamente (arcigay Savona) vuole interrogare “chi si candida a guidare una coalizione verso le elezioni per il governo della nostra regione”.
“Visto l’importante momento socio politico – dicono i membri dell’associazione – e visto il nostro impegno quotidiano contro l’omofobia e per la conquista dei diritti lgbtqi e tenuto conto che nella campagna elettorale nessuno dei candidati ha promosso iniziative a sostegno della nostra comunità crediamo sia necessario chiedere a chi si candida di prendere degli impegni specifici e importanti a sostegno della nostra comunità”.
Diverse le questioni: “In caso di vittoria alle primarie il candidato o la candidata è disponibile ad inserire nel programma di coalizione l’impegno: ad emettere un ordine del giorno regionale a sostegno del riconoscimento del matrimonio e delle adozioni per la comunità lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e intersexual entro 60 giorni dal proprio insediamento; a promuovere e finanziare campagne di informazione e prevenzione sulle malattie sessualmente trasmissibili coinvolgendo scuole e aziende ospedaliere; a creare protocolli socio-sanitari gratuiti a sostegno dei malati HIV, che comprendano anche tutele a sostegno all’occupazione”.
Ma non solo: i candidati dovranno garantire l’impegno “per la creazione di protocolli socio-sanitari gratuiti a sostegno della comunità transgender, che comprendano anche tutele a sostegno all’occupazione; per la promozione di attività ed iniziative per combattere l’omofobia e la discriminazione sessuale collaborando con le associazioni che si occupano di questi temi; per negare il patrocinio ed a contrastare le iniziative che promuovono l’omofobia o la discriminazione verso la comunità lgbtqi (ad esempio ‘Sentinelle in piedi’, evento omofobo con patrocinio Expo in Lombardia).