Pietra, in anteprima nazionale due proiezioni di “Mondovisioni”

Marmato Mark Grieco

Pietra. La cittadina rivierasca ospiterà due proiezioni in anteprima nazionale di “Mondovisioni”, la rassegna di docu-film curata dal settimanale di attualità Internazionale e promossa in provincia di Savona dall’associazione umanitaria Find The Cure.

In cartellone sei pellicole, quattro a Savona e due a Pietra, selezionate dai migliori festival (tutte anteprime italiane e proiezioni uniche in Liguria), che portano gli spettatori a riflettere su questioni che riguardano l’attualità, la politica, i diritti umani e il mondo dei media.

Dopo il primo appuntamento che si è tenuto il 15 gennaio al Nuovo Film Studio di Savona, presso le Officine Solimano, la rassegna proseguirà giovedì 22 gennaio, al Cinema Teatro Guido Moretti di Pietra, con “Marmato” di Mark Grieco, pellicola del 2014 coprodotta da Colombia e Stati Uniti (ore 21).

Se la Colombia è al centro della rinnovata corsa globale all’oro, allora Marmato, antico villaggio minerario con oltre cinquecento anni di storia, è la nuova frontiera. Nella montagna su cui è abbarbicato si stima siano sepolti 20 miliardi di dollari in oro, e gli ottomila abitanti rischiano di essere trasferiti per fare spazio a una gigantesca miniera a cielo aperto. Il film documenta i sei anni durante i quali gli abitanti hanno resistito alla multinazionale mineraria canadese che, d’accordo con il governo di Bogotà, punta al tesoro nascosto sotto le loro case, e celebra la dignità dei minatori decisi a difendere le loro tradizioni e il loro futuro.

La proiezione sarà preceduta da una presentazione, che aiuterà gli spettatori a interpretare il messaggio del film, curata da Antonio Garcia, presidente dell’Associazione di volontariato USEI (Unione di solidarietà Ecuadoriani in Italia).

La rassegna proseguirà con altri tre appuntamenti al Nuovo Filmstudio di Savona (29 gennaio, 5 e 12 febbraio), per concludersi al Cinema Teatro Moretti di Pietra Ligure giovedì 19 febbraio con l’ultima anteprima: “Documented” di Jose Antonio Vargas (alle 21).

Nel 2011 il giornalista premio Pulitzer Jose Antonio Vargas sì è autodenunciato come immigrato illegale, con un clamoroso articolo sul New York Times Magazine. Arrivato bambino dalle Filippine, Vargas ha scelto di rischiare in prima persona e di attraversare gli Stati Uniti per raccontare la sua storia, in solidarietà con gli oltre 11 milioni di clandestini che vivono nel paese. Il suo impegno per una riforma delle leggi sull’immigrazione lo mette in contatto con molti di loro, ma l’esperienza suscita in lui anche il desiderio di rincontrare la madre, dopo oltre venti anni.

Ingresso libero con donazione minima di 4 euro a favore di Find The Cure.

“Mondovisioni” è organizzata con il patrocinio dei Comuni di Savona e Pietra Ligure.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.