Albenga. Nessuna parola, “solo” un grande abbraccio. Forse perché la fine di un incubo del genere non ha bisogno di commenti, probabilmente perché l’emozione ricaccia indietro tutto quello che si vorrebbe dire.
Sono in tanti a sentirsi così questa mattina al bar Carillon di Albenga, il bar frequentato da Tomaso Bruno prima della sua disavventura in India. Qui lo aspettano a braccia aperte e l’usultanza all’annuncio della sua assoluzione dall’accusa di omicidio non si è fatta certo attendere.
“In questi quasi 5 anni o quasi – spiega Geddo, animatore della pagina facebook Tomaso Libero – ho avuto due figli e ora è come se avessi avuto il terzo. Ora aspetto che Tomaso torni”.
“Faremo sicuramente una grande festa. Le prime parole che gli dirò? Non lo so, sicuramente lo abbraccerò”.
