Loano, inizia il restauro del Ponte di San Sebastiano: assegnati i lavori

Loano. Sono stati aggiudicati dalla Stazione Unica Appaltante Regionale i lavori di restauro e risanamento conservativo del Ponte monumentale di San Sebastiano. L’intervento si è reso necessario, previo approvazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici ed Ambientali della Regione Liguria, dopo il crollo della nicchia del Santo.

“C’è grande attesa nella città per il ponte monumentale di San Sebastiano – dice il sindaco Luigi Pignocca – Il desiderio dell’amministrazione, così come dei loanesi, è quello di vedere al più presto la struttura storica risanata. La notizia dell’assegnazione alla ditta aggiudicataria ci è stata ufficializzata il 13 gennaio e gli uffici competenti del Comune di Loano hanno subito avviato le procedure per la stipula del contratto d’appalto con l’impresa Marino di Marino Enio & C. SnC di Sanremo: i lavori, che prevedono un cronoprogramma di 120 giorni, avranno inizio non appena sarà perfezionato il contratto. Il progetto di risanamento e conservazione si è sviluppato nell’ottica di preservare l’identità propria della struttura, ricostruendo l’edicola del Santo così come era prima del crollo. Presto potremo tornare a passeggiare sul ponte ricucendo il filo sottile con il passato storico della nostra città”.

“Gli interventi previsti – spiega l’assessore Remo Zaccaria – riguardano innanzitutto la struttura portante ad arco, che sarà oggetto di opere di manutenzione, risanamento e conservazione. È prevista la pulitura dalla vegetazione della struttura portante e dei muretti laterali, con la ripresa e integrazione delle piccole brecce o lesioni con malta di calce. Sarà rifatta la muratura in pietrame mediante il recupero del materiale crollato o mediante l’utilizzo di mattoni in laterizio murati con malta di calce e ancorati alla struttura del ponte con spezzoni in ferro di armatura. La pavimentazione esistente attualmente, in battuto di cemento e i relativi marciapiedi, saranno sostituiti con una pavimentazione in calcestruzzo architettonico, utilizzando come inerte materiali ‘autoctoni’. Infine, è prevista la ricostruzione dell’edicola del Santo e l’illuminazione artistica del monumento”.

Il monumento, simbolo della contea dei principi Doria, della lunghezza di oltre 13 metri costituito da unico arco, è detto anche il ponte “du niciu” (ponte della nicchia). Fu costruito nel 1691 per consentire il passaggio del torrente dal retro di Palazzo Doria unendo il Borgo murato al Borgo Castello. La nicchia, dedicata a San Sebastiano, si trovava al centro del ponte sul parapetto a monte ed era stata costruita in muratura di mattoni ed intonacata. La statua di San Sebastiano, in pietra lumachella del Finale, risale agli anni Trenta e fu donata nel 1934 dalla signora Luce Borsarelli, moglie dell’allora podestà in sostituzione di quella precedente andata perduta.

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