La Pietra che cambia, 2015 senza due attività storiche: la profumeria De Stefani e la Cartolibreria “La Pietra”

Pietra Ligure. La chiusura di esercizi commerciali, anche storici, oggigiorno non fa quasi più notizia: il tessuto commerciale della provincia, e in generale d’Italia, è così stritolato tra tasse e crisi che le serrande abbassate sono ormai all’ordine del giorno. A volte però, a decretare la fine di un esercizio commerciale non sono i conti in rosso ma, più semplicemente, il tempo che passa.

La Pietra Ligure del 2015 non avrà più due negozi che hanno segnato, nel loro piccolo, la storia della comunità, servendo generazioni di pietresi. Stiamo parlando della cartolibreria “La Pietra”, di Luisella Aicardi, e della profumeria di Anna De Stefani. Per entrambe, quello appena trascorso è stato l’ultimo Natale.

La chiusura dell’attività di Anna De Stefani era annunciata ormai da tempo, con una svendita durata qualche mese. Profumi e fiori nel negozio di via Matteotti 77, fin dal 1957: per i primi 10 anni la signora Anna lo ha gestito insieme alla sorella Mariateresa, quindi da sola. Una carriera lunga 57 anni, che il comune di Pietra ha deciso di premiare, lo scorso 6 dicembre con una cerimonia nella sala consiliare e la consegna di un attestato.

Più in sordina, invece, la fine della Cartolibreria “La Pietra” di via Garibaldi 47, aperta ormai 32 anni fa dalla famiglia Pizzignach. La saracinesca, in questo caso, è calata il 31 dicembre: nelle due settimane precedenti la svendita del materiale, quindi meritata pensione per Luisella Aicardi, titolare del negozio. Un vero e proprio “luogo di ritrovo” per generazioni di pietresi, che, come in un rito, in quel negozio hanno dato il via, ogni settembre, agli anni scolastici della loro infanzia. Ma il tempo passa: e dal 2015 i bambini di Pietra dovranno comprare i loro diari altrove.

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