Politica

Guccinelli e Paita rassicurano i lavoratori Tirreno Power: “Ci siamo battuti come leoni, il Governo rispetti impegni” fotogallery

Vado L. Come promesso, questa mattina, nella centrale Tirreno Power di Vado Ligure per incontrare i lavoratori sono arrivati gli assessori regionali Raffaella Paita e Renzo Guccinelli.

Da parte di entrambi è stato mostrato ottimismo sulla possibilità di arrivare in tempi brevi ad una soluzione per l’impianto vadese. “Siamo abbastanza vicini a dei risultati, abbiamo lavorato affinché questa questione fosse presa in mano a livello nazionale e mi pare che ci siano dei passi in avanti” ha detto Raffaella Paita.

L’assessore regionale alle infrastrutture ha aggiunto: “Questa mattina siamo qui anche per dire che in questi anni ci siamo battuti come leoni perché tutte le vertenze industriali avessero un risultato positivo. In certi casi ci siamo riusciti, in altri stiamo ancora lottando, ma per il momento nessuna presenza industriale di questo territorio ha avuto dei contraccolpi. Credo che questo sia molto importante e testimonia che per noi lo sviluppo economico è prioritario e nei prossimi anni vogliamo continuare con questo rapporto costante con le organizzazioni dei lavoratori e con i lavoratori delle varie realtà”.

Tornando sul caso Tirreno Power l’assessore Paita ha concluso: “In questi mesi ci sono stati tanti momenti difficili, ma noi non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre schierati a fianco di questa realtà. E’ una battaglia che riteniamo giusta e siamo fermamente convinti che in questo momento diminuire la presenza industriale nel territorio sarebbe un danno grosso a livello sociale e lavorativo. Quindi ci siamo e continuiamo a svolgere la nostra funzione fino alla fine”.

“Io per costume non vado mai a promettere nulla, ma credo che per la Regione parlino gli atti e le azioni messe in campo. Noi siamo fortemente preoccupati che questa situazione non si stia bloccando e comprendiamo il dramma dei lavoratori” esordisce l’assessore Guccinelli.

“Siamo preoccupati perché pensiamo che sia una di quelle vicende in cui si può salvare davvero la situazione ambientale e il lavoro. Occorre creare la condizione perché l’azienda possa investire per ridurre le emissioni e per garantire lavoro e per fare in modo che la ripresa dell’attività possa salvaguardare la presenza del gruppo Tirreno Power in Italia. Non possiamo giocare sulla pelle dei lavoratori come non dobbiamo giocare sulla salute dei cittadini: credo che la posizione che noi abbiamo assunto in sede Aia, ovvero di pretendere investimenti e rispetto dei limiti emissivi, ma con la pretesa di riprendere l’attività, sia ineccepibile, forte, giusta e corretta. Io mi auguro che nei prossimi giorni ci sia un’azione del Governo che segua l’impegno assunto da Del Rio durante il tavolo a Palazzo Chigi e che dia respiro ai lavoratori” prosegue Guccinelli.

Quando qualcuno parla di “accanimento” della magistratura verso la Regione, in riferimento alle numerose audizioni del dirigente Gabriella Minervini, Guccinelli risponde: “Noi non giudichiamo in nessun modo. Ciascuno fa il suo mestiere e quindi i giudici e i pubblici ministeri fanno il loro così come gli amministratori regionali. Noi crediamo di aver fatto fino ad oggi atti che erano nel completo rispetto del quadro normativo, ma non mi permetto di giudicare l’atteggiamento di altri”

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