Gru in passeggiata Grollero ad Alassio, il Comune: “Comunicato per tempo, vie legali contro commenti offensivi”

comune alassio

Alassio. “Già sulla pagina facebook ufficiale della Polizia Municipale di Alassio era stata regolarmente pubblicata la comunicazione relativa al transito del mezzo in data 17 dicembre 2014, operazione che poi venne slittata al 7 gennaio 2015 proprio per non interferire con le attività sotto le feste natalizie. Quindi le parti interessate, e in particolare modo il ristorante Sol Ponente, erano perfettamente a conoscenza di quello che si è verificato. A dimostrazione di questo anche il geometra Andrea Barbero della ditta Edilvetta conferma di aver informato i titolari del locale e, 48 ore prima dall’inizio dei lavori, era stata posizionata l’apposita cartellonistica”.

Il Comune di Alassio risponde così alle polemiche riguardo alla collocazione di una gru in passeggiata Dino Grollero. “Spiace – continua l’amministrazione Canepa – che non si perda occasione per strumentalizzare politicamente qualsiasi cosa, arrivando addirittura a negare sui social network di aver ricevuto tutte le dovute e necessarie informazioni nei tempi opportuni, fomentando inoltre discussioni basate su falsità”.

“Possiamo semplicemente dire che ci siamo mossi con cautela nell’autorizzare il lavoro di un privato e abbiamo tutelato il lavoro nelle festività natalizie di tutti. Le tempistiche del lavoro, autorizzato dagli uffici e dalla viabilità ed inoltre segnalato negli ingressi interessati (via Cavour e via Torino), sono lunghe e pertanto è stato necessario immediatamente dopo il termine delle festività dar il via ai lavori in modo tale da non arrivare a Pasqua penalizzando piazza Matteotti e tutte le attività nella zona interessata tenendo anche in considerazione che le concessioni dei dehor partono dalla domenica antecedente alle palme”.

“Vogliamo altresì sottolineare – conclude l’amministrazione comunale – che le variazioni al regolamento del suolo pubblico, delle aeree destinate a dehor possano solo confermare la volontà di questa amministrazione di agevolare il commercio e il turismo e non la cementificazione, come qualcuno sostiene per strumentalizzare la sua politica. Quello che crediamo sia importante in questo momento è saper tollerare e collaborare, confidando che i lavori verranno finiti in tempi rapidi come la ditta ha promesso. Alla luce dei commenti fortemente offensivi pubblicati sul profilo Facebook “Nuevo Sol Ponente”, che arrecano un danno ormai insostenibile, si è deciso di procedere per vie legali a tutela dell’Ente e di coloro che lo rappresentano”.

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