Finale Ligure. Un grido di allarme, mentre il 2015 muove i suoi primi passi. E’ quello che arriva dal movimento Difesa del Cittadino. “Nella prima settimana di gennaio – spiega – due attività commerciali di Finalmarina si sono rivolte alla sede locale al fine di avere assistenza e consulenza per quanto concerne la normativa sul sovraindebitamento”
“Questo è un segnale di allarme per il tessuto economico e sociale. Le attività in questione avevano debiti che non superavano i 20mila euro, ma sono costrette alla chiusura in quanto non avevano più accesso al credito e i costi fiscali non permettevano neanche di tenere aperti gli esercizi al fine di liquidare la merce”.
“L’attuale aumento delle tariffe comunali è stato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Urgono provvedimenti urgenti – questo l’appello del movimento – che permettano alle attività di potere avere delle dilazioni nei pagamenti di imposte e tasse”.