Cronaca

Carcare, riaperto il cantiere della Noberasco: “I lavori sono ripartiti, nuovo stabilimento pronto a fine marzo”

noberasco
Foto d'archivio

Carcare. Dopo 12 ore di stop è stato riaperto questa mattina a Carcare il cantiere della Noberasco dove è in corso di realizzazione il nuovo stabilimento industriale. Ieri, a seguito di un controllo dei carabinieri e della Asl 2, era stato disposto un fermo “preventivo” a seguito di alcune violazioni evidenziate sul fronte del rispetto delle normative di sicurezza e del lavoro. Questa mattina, dopo una nuova ispezione di Ispettorato del Lavoro e autorità sanitarie, la decisione di riaprire il cantiere, con i lavori che hanno ripreso normalmente.

Il cantiere della Noberasco è finito nel mirino dei controlli anche a seguito dell’infortunio sul lavoro avvenuto il 14 gennaio scorso, nel quale è rimasto gravemente ferito un operaio egiziano di 32 anni Mohamed Elshanawany, clandestino e in nero. Per questo e per aver fornito false generalità era stato denunciato Mohamed El Bakh, l’artigiano edile che ha fatto lavorare l’operaio, ancora in gravi condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Sull’infortunio prosegue l’inchiesta aperta dalla Procura di Savona.

E oggi a parlare è Mattia Noberasco, che chiarisce: “Sull’infortunio c’è una indagine in corso e non è legata al fermo di ieri dovuto a controlli di routine sui cantieri: sono state riscontrate anomalie di lievi entità e subito risolte. Il cantiere è stato riaperto ed i lavori proseguono. L’obiettivo è completare il nuovo sito produttivo entro la fine di marzo”.

“Tuttavia abbiamo chiesto all’azienda a cui abbiamo affidato i lavori precise e dettagliate risposte circa la vicenda accaduta, riservandoci poi di valutare eventuali decisioni in merito. E auguriamo all’operaio ferito una pronta guarigione” conclude Noberasco.

Secondo quanto appreso, sulle violazioni riscontrate nei lavori e negli appalti del cantiere gli inquirenti si riservano di accertare nuove responsabilità a carico di altri soggetti, ma si attendono ulteriori valutazioni e accertamenti.

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