Albenga, ai “Fieui” il premio internazionale “La ragazza di Benin City”

Albenga. In attesa della “Fionda” del 2015, “Ottobre … De Andrè” regala ai “Fieui di caruggi” di Albenga un riconoscimento di notevole spessore.

Infatti, proprio grazie alla loro manifestazione dedicata a Faber, il prossimo 31 gennaio a Genova i “Fieui” saranno tra coloro che riceveranno il premio internazionale “La ragazza di Benin City”, che prende spunto dall’omonimo romanzo di Claudio Magnabosco sulla tratta delle giovani nigeriane.

Tra i vincitori delle precedenti edizioni nomi importanti: Roberto Saviano, il giornalista Toni Capuozzo, Don Ciotti, Giusi Nicolini (sindaco di Lampedusa), Carla Peirolero, Amnesty International,Don Gallo e lo scrittore nigeriano Wole Soyinka, Nobel per la letteratura nel 1986.

La cerimonia avrà luogo alle 15 nel Palazzo della Commenda di Prè e sarà condotta dai due ideatori del premio, lo scrittore-giornalista Claudio Magnabosco e Isoke Aikpitanyi, una giovane nigeriana che, attirata in Italia da false promesse, una volta liberatasi dall’oppressione della mafia italo-nigeriana, ha deciso di dedicare la sua vita alla difesa delle donne sfruttate.

Sono ovviamente felici i sempreverdi monelli dei vicoli ingauni: “La notizia inattesa di questo riconoscimento ci ha sorpresi, ma anche resi orgogliosi, perché è bello vedere i nostri sforzi apprezzati. E soprattutto ci permette di condividere i meriti con tutti coloro che ci seguono e ci aiutano. Questa è la nostra vera forza: la gente. Sapere poi che veniamo premiati in nome della difesa dei diritti umani ed in particolare del sostegno alle campagne contro la violenza alle donne ci rende ancora più consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta”.

Il premio, giunto alla dodicesima edizione, prevede che i vincitori precedenti segnalino i nomi delle persone o delle associazioni da premiare. I “Fieui di caruggi” sono stati indicati dal regista Duccio Parodi, dall’attore Riccardo Monopoli, dal concertista Pape Gurioli e da Enrico Maria Papes, il celebre batterista dei Giganti, un complesso assai noto negli anni ’60 che ha cessato improvvisamente le sue esibizioni nel 1971 dopo la messa in scena dello spettacolo “Terra in bocca” , dedicato alla lotta contro la mafia.

Nella motivazione del riconoscimento , che va ad impreziosire il palmarès dei fieui, si legge “… si intende premiare la grande capacità organizzativa dimostrata in ‘Ottobre … De Andrè’ e l’idea di offrire un nuovo ricordo di Faber con tanti interpreti diversi. Con i fieui di caruggi si vogliono premiare tutti gli artisti partecipanti che si sono dimostrati animati da grande entusiasmo”.

“Alla luce di questa motivazione – conclude Gino Rapa portavoce dei Fieui – possiamo proprio affermare che il premio è di tutti coloro che, insieme a noi, hanno offerto la loro arte, il loro sapere, il loro cuore a sostegno degli ultimi, in difesa delle donne, contro la violenza. Anche per questo andremo in gruppo a ritirarlo, anche se prima faremo tappa all’Osteria A lanterna di don Gallo, gestita dai ragazzi della Comunità di San Benedetto al Porto, cui siamo molto legati”.

Infine un particolare non trascurabile: gli organizzatori del premio “La ragazza di Benin City” hanno manifestato l’intenzione di collaborare alla prossima edizione di “Ottobre … De Andrè” portandola in tutto o in parte a Genova. Albenga rischierebbe così di perdere uno dei suoi eventi più noti ed apprezzati, ma difficilmente i fieui abbandoneranno il loro territorio e i vicoli del centro storico di Albenga in cui hanno radici profonde.

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