Albenga. Sabato pomeriggio a Genova nel palazzo della Commenda di Prè i “Fieui di caruggi” di Albenga riceveranno il premio internazionale “La ragazza di Benin City”, toccato nelle precedenti edizioni a Roberto Saviano, a Don Ciotti, a Giusi Nicolini (sindaco di Lampedusa), ad Amnesty International, a Don Gallo e allo scrittore nigeriano Wole Soyinka, Nobel per la letteratura nel 1986.
Il prestigioso riconoscimento viene assegnato a chi, in varie forme, favorisce la difesa dei diritti umani, la cultura della non violenza e la tutela delle donne.
I “fieui” riceveranno il premio dallo scrittore-giornalista Claudio Magnabosco e da Isoke Aikpitanyi, la nigeriana che, una volta liberatasi dal racket della prostituzione gestito dalla della mafia italo-africana, ha deciso di dedicare la sua vita alla difesa delle donne sfruttate.