Economia

Tasse alluvionati, spiragli di luce per la Liguria: verso stop fino al 28 febbraio

alluvione lago figoi

Liguria. Qualcosa si muove e, dopo la doccia fredda dei giorni scorsi, gli alluvionati liguri tornano a sperare: da Roma arriva una notizia positiva per quanto riguarda le tasse, la cui scadenza era stata fissata dal Mef in un’unica data per il prossimo 22 dicembre. Una decisione che ha provocato una levata di scudi bipartisan di partiti, associazioni di categoria e non ultima della Regione.

Ma “alle 2.30 di questa notte, il relatore alla legge di stabilità e il Governo hanno risposto positivamente alla nostra richiesta di prorogare fino al 28 febbraio 2015 la sospensione dei pagamenti delle tasse, delle imposte e dei relativi contributi previdenziali ed assistenziali, per le imprese, le famiglie ed i lavoratori direttamente danneggiati dagli eventi alluvionali dei mesi di ottobre novembre, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con apposita delibera del Consiglio dei Ministri”, annunciano oggi i senatori del Pd Massimo Caleo, Vito Vattuone e Stefano Vaccari.

“Dopo continue ed estenuanti trattative in commissione bilancio – spiegano i senatori – abbiamo deciso di presentare un ordine del giorno, votato all’unanimità, che impegna il Governo a compiere un atto dovuto: la sospensione per altri due mesi del pagamento delle imposte per tutti quelli che hanno subito danni in modo diretto dagli ultimi eventi calamitosi. Ad oggi perdura ancora uno stato di grande difficoltà che interessa sia le imprese che le famiglie nelle regioni colpite, anche più volte negli ultimi anni. Il Governo non può far finta di non vedere – concludono i senatori democratici – Siamo soddisfatti per il risultato che abbiamo ottenuto in commissione bilancio ed ora auspichiamo che il provvedimento di proroga venga adottato al più presto”.

“L’ordine del giorno approvato questa notte in Senato – ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando – è un atto politico importante, tanto più perché ha avuto il parere favorevole del governo tramite il viceministro Andrea Morando. Ora però è necessario che il governo trasformi quest’atto politico in un atto legislativo. Ho formalizzato poco fa la richiesta di rinvio al ministro dell’economia Pier Carlo Padoan chiedendo in realtà un rinvio di 5-6 mesi e spiegando che come Regione possiamo fornire un elenco nominativo delle imprese che hanno subito danni”.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.