Economia

Cantieri ex Baglietto, nuova asta giudiziaria: si defila Monaco Marine. Ancora cassa integrazione per i lavoratori

baglietto varazze

Varazze. Senza esito la procedura di concordato per la cessione dei cantieri Baglietto di Varazze, scaduto il 5 dicembre scorso. Il procedimento avviato dal giudice ha avuto come esito un’unica offerta arrivata da una ditta spezzina specializzata negli impianti marittimi, che è risultata però non accettabile in quanto non rispettava i requisiti richiesti.
Il giudice si riserverà pertanto di indire una nuova offerta in tempi brevissimi, vista l’urgenza della situazione, con modalità ancora da definire.

Intanto, per il prossimo 16 dicembre, il Ministero del Lavoro convocherà l’azienda, i sindacati e Rsu sindacale per firmare l’accordo di cassa Integrazione per crisi industriale per il 2014, in attesa che vanga definito il futuro del sito produttivo.

Per il cantiere di Pisa è probabile che si concluda la cessione ad una nuova proprietà. Se ciò avvenisse, ci sarebbero i presupposti per richiedere, a tutela dei dipendenti del sito varazzino, una nuova domanda di cassa ntegrazione per crisi anche per il 2015.

Il liquidatore Federico Galantini ha rassicurato i lavoratori che l’asta giudiziaria sarà nel più breve tempo possibile, addirittura prima di Natale. Si potrebbe anche valutare una offerta libera, mentre con la precedente asta il prezzo partiva da 1,8 mln di euro. Tra i nomi dei soggetti interessati all’operazione sembra che Monaco Marine si sia defilata, altri come Cantiere Amico restano alla finestra.

Il Comune di Varazze sta preparando il bando per la zona dei capannoni, ma ora attende l’esito della procedura per sapere a quale soggetto andrà l’area del piazzale.

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