Cairo, a Bragno un’assemblea sulle patologie da amianto in Valbormida

basta amianto
Foto d'archivio

Cairo Montenotte. Il 23 dicembre a partire dalle ore 14, presso i locali del Bar Tango di Bragno, si terrà l’assemblea dell’ONA ONLUS dal titolo “Quali prospettive per le vittime dell’amianto nella Marina Militare dopo il rinvio a giudizio nel processo Marina bis e alla luce dei diversi procedimenti in indagine presso la Procura della Repubblica di Voghera”.

Sarà presente anche l’Avv. Ezio Bonanni, presidente nazionale dell’ONA e legale di parte civile nel processo Eternit e nei procedimenti in corso di indagine presso la Procura di Voghera, e nel procedimento Marina bis presso la Procura della Repubblica di Padova che vede costituiti molti marinai vittime dell’amianto e loro familiari, anche della Regione Liguria e della Provincia di Savona e di Genova in modo particolare.

“La Liguria detiene il triste primato nazionale ed europeo per le patologie asbesto correlate – spiega Bonanni – per via dell’utilizzo massiccio dell’amianto nella cantieristica navale, e nel naviglio della Marina Militare e in molte aziende, alcune delle quali situate in Val Bormida, nelle quali peraltro si assiste all’utilizzo di diversi agenti patogeni che nel passato hanno determinato intense esposizioni i cui effetti si sono già in parte rivelati, e si stanno rivelando ora, e più pesante sarà il tributo negli anni a venire”.

Nel corso dell’assemblea verranno presentate le nuove rilevazioni in tema di incidenza delle patologie asbesto correlate riferite alle singole unità lavorative presenti nella Val Bormida e nei territori circostanti, e verranno rese pubbliche tutte le iniziative assunte dall’Osservatorio Nazionale Amianto in tutela della salute pubblica e dell’ambiente e di riconoscimento delle prestazioni previdenziali e di risarcimento di tutti i danni.

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