Savona. Questa mattina era impossibile trovare in tribunale a Savona qualcuno che non avesse una parola di ricordo per l’avvocato Nazzareno Siccardi. Un segno molto chiaro di quello che in tanti anni di attività forense il legale, scomparso improvvisamente all’alba, ha lasciato ai colleghi, ma anche ai giudici ed al personale del palazzo di giustizia.
“Era una grandissima figura, un uomo con una notevolissima capacità di analisi e approfondimento dei singoli temi giuridici che sapeva tradurre in sagaci strategie processuali” ricorda il presidente dell’Ordine degli avvocati di Savona Fabio Cardone che aggiunge: “Aveva una capacità dialettica e oratoria attraverso la quale sapeva imporsi. Era sempre rispettoso dei colleghi, preciso e puntuale. Non aveva nessun timore, diceva sempre quello che pensava e sapeva farsi valere in qualunque situazione. Ha difeso per molti anni i più umili e i più poveri e ci mancheranno davvero la sua grande preparazione e prontezza. Era ben visto da tutti ed era un punto di riferimento per l’intero Foro”.
“Oggi se n’è andato un uomo retto, una persona che svolgeva la sua attività di professionista come una missione, che credeva nel suo ruolo di difensore (soprattutto di coloro che hanno difficoltà a tutelare i propri diritti) e lo esercitava con veemenza” le parole del giudice Fiorenza Giorgi che aggiunge: “L’Avvocato Nazzareno Siccardi non era un uomo facile: in tutti questi anni, in tante occasioni ho faticato a non rispondere alle sue provocazioni, ma in altrettante ho condiviso con lui preoccupazioni, arrabbiature e dubbi per un modo di intendere la Giustizia nel quale nessuno di noi due si riconosceva”.
“Penalista nato, dava il meglio di sé nella schermaglia verbale: dalle sue arringhe trasparivano il suo credo politico e il suo impegno civile che, anche se non erano sempre condivisibili, non si poteva fare a meno di ammirare. Nazzareno Siccardi era una persona scomoda: per questo mi costringeva sempre ad impegnarmi al massimo e per questo mi mancherà moltissimo, come tutti coloro che, con la loro rettitudine, la loro bravura e la loro passione, ci inducono a diventare migliori” conclude il gip Giorgi.
“Oggi non è morto solo un collega ma è morto un amico e un compagno, la storia di Nazzareno è la storia di un grande avvocato da sempre dalla parte dei lavoratori, dei più deboli degli indifesi. Nazzareno mancherà a tutti. Che la terra ti sia lieve” le commosse parole del collega Giannantonio Chiavelli.
Le tantissime parole di cordoglio e di ricordo dell’avvocato Siccardi non arrivano solo dal mondo forense e della giustizia, ma anche da quello politico e dagli amici del penalista savonese. Da questa mattina si sono moltiplicati i messaggi pubblicati sui social network per mandargli un saluto come quello di Lorenzo: “Buonviaggio Nazareno, con te se ne va un pezzo importante della nostra storia, ma soprattutto con te se ne va un amico vero. Le infinite chiacchierate fino a tarda sera nel tuo studio non le potrò mai dimenticare, sempre d’accordo su tutto e sempre in disaccordo su tutto, come si suole fare tra buoni compagni. Grande avvocato che non ha mai avuto paura di nessuno, capace di fare muso contro muso senza nessuna paura anche col più intergalattico dei procuratori, sempre al fianco dei deboli, degli emarginati e sempre a testa alta contro i potenti. Grazie Nazareno è stato un onore averti come avvocato ed un piacere averti come amico. Mi mancherai davvero un casino”!.
“Stanotte è morto il Compagno Nazzareno Siccardi, il dolore per la sua scomparsa dovrà essere uno stimolo per continuare a lottare come lui ha sempre fatto, anche nella sua professione di avvocato sempre dalla parte dei più deboli. Da Atei quali siamo sappiamo benissimo che non ci sarà nessun proseguimento nella vita extra terrena, ma il tuo insegnamento da rivoluzionario rimarrà il nostro dovere qui. Promesso” recita un altro dei ricordi lasciati sulla sua bacheca.
“Un amico ed un compagno straordinario, di una generosità, sensibilità, intelligenza e integrità morale fuori dal comune. Sempre e comunque dalla parte dei più deboli, senza risparmiarsi mai. La sua perdita crea un vuoto incolmabile nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo ed in questo mondo, superficiale e corrotto, dove le alte personalità come lui sono sempre più rare. Arrivederci compagno Nazzareno” lo saluta Roberto.
“Saluto l’amico, il vicino di casa, il serio professionista, l’ esempio di coerenza, l’ eccentrico, l’atleta, il tifoso, il difensore degli ultimi, ma soprattutto un uomo che ha sempre camminato in direzione ostinata e contraria … Ciao Neno” le parole di Gino Rapa.
L’avvocato Siccardi era nato a Cisano Sul Neva 71 anni fa, oltre che essere attivo in politica (è stato tra i fondatori del Pcl), era un grande tifoso della Sampdoria. Aveva iniziato la pratica presso lo studio dell’avvocato Donato Cangiano il 2 aprile del 1970 e nel 1972 era diventato procuratore legale. Dal 3 marzo del 1978 era iscritto all’albo degli avvocati e dall’86 era anche cassazionista.
Per anni ha condiviso lo studio con il collega Salomone e, nell’ultimo periodo, invece lavorava con la figlia Francesca e con l’avvocato Lorenzo Corridori. Oltre alla figlia lascia la moglie Cinzia con la quale viveva a Quiliano. L’ultimo saluto all’avvocato Siccardi sarà dato venerdì pomeriggio alle 15, con rito civile, nel cimitero di Cenesi, frazione di Cisano sul Neva.