Campo nomadi di via Fontanassa: approvato il progetto definitivo per i lavori di sistemazione

campo rom nomadi via adamoli

Savona. Opposizioni sulle barricate, ma l’amministrazione comunale tira dritto. E’ stato infatti approvato oggi in Giunta il progetto definitivo dei lavori di sistemazione del campo nomadi di via Fontanassa.

Il Comune ha stanziato 100mila euro per creare 22 piazzole di sosta fornite di torrette per l’energia elettrica e di punti di erogazione di acqua potabile e per creare la rete fognaria nel lato ovest del campo, intervendo inoltre sulla rete già esistente nella zona opposta.

“I lavori saranno eseguiti in 2 fasi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Lirosi – prima nella zona di levante e susseguentemente in quella di ponente, suddividendo le zone con recinzione trasversale (mare-monti), con possibilità di accesso alla attuale zona servizi.
Dopo il consueto lungo iter questi cittadini potranno abitare in ambiente decisamente migliore ma, conseguentemente, dovranno obbligatoriamente rispettare un regolamento severissimo, comportandosi ineccepibilmente. In caso contrario, in qualsiasi momento saranno allontanati, se del caso anche con ricorso alla forza pubblica”.

Gli abitanti del campo, spiega ancora l’amministrazione comunale, dovranno comprare nuove case mobili, pagare regolarmente le bollette, non delinquere e tenere comportamenti consoni all’interno della zona. Per poter essere ammessi al campo si dovrà presentare regolare domanda al Comitato di Gestione, che avrà sede nel Palazzo comunale e sarà presieduto dal Sindaco e formato da vari Dirigenti del Comune ed altri membri (tra cui un Consigliere Comunale di minoranza ed uno di maggioranza). Il Comitato potrà accettare la domanda e concedere il permesso di sosta per 4 anni, periodo rinnovabile solo se il titolare del permesso avrà ottemperato ad ogni suo dovere, anche finanziario in relazione al pagamento delle bollette.

Inoltre, conclude Lirosi, “dovranno provvedere alla manutenzione dei beni del campo e, qualora si verificassero danni attribuibili a responsabilità degli abitanti del campo stesso, se non individuato il responsabile, i relativi oneri di ripristino o di sostituzione saranno addebitati a tutti gli autorizzati alla sosta. Cesserà finalmente una situazione sotto molti aspetti insostenibile, sia per il pubblico decoro che per il danno erariale procurato al Comune dalla mancanza di pagamento per occupazione suolo pubblico”.

Tra gli obblighi anche quello di pagare un affitto al Comune e, in caso di morosità, il Comitato, con le modalità previste dalle norme sul Procedimento Amministrativo, proporrà all’interessato un piano di rientro concordato. Ove il tentativo non avesse esito positivo, il Comandante della Polizia Municipale provvederà alla revoca dell’autorizzazione alla sosta e all’allontanamento dall’area.

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