Economia

Battezzata la Costa Diadema: “Un grande giorno per una grande nave” fotogallery

Liguria. E’ arrivato poco prima delle 17.30 il battesimo ufficiale per la Diadema, quando la bottiglia di jeroboam (3 litri) di spumante Ferrari Gran Cuvée Trentodoc, si è infranta contro la nuova ammiraglia di Costa Crociere, ormeggiata a Ponte dei Mille nella storica Stazione Marittima di Genova.

Il battesimo, dopo la formula di rito pronunciata dalla madrina Carolina Miceli: “io ti do il nome Costa Diadema, che Dio benedica te, i tuoi passeggeri, il tuo equipaggio e ti faccia attraversare mari sempre tranquilli” e la risposta del comandante Massimo Garbarino: “in nome di Dio, madrina taglia!”.

In attesa dello spettacolo di fuochi e luci, atteso per le 18:30, la festa di Costa Crociere e di Genova, sulle note di Zucchero, ha avuto inizio.

“Oggi abbiamo inaugurato il nuovo stabilimento Piaggio e la nuova Costa, la nave più grande d’Italia, due eventi diversi ma con una stessa analogia – ha ricordato il presidente della Regione Claudio Burlando durante la cerimonia del battesimo – la capacità di incrociare destini, due esempi di realtà che hanno saputo aprirsi al mondo. Le città che vivono sul mare sanno bene che non si può stare da soli. La giornata di oggi non concluderà certo la crisi – ha sottolineato poi il governatore – ma dà un segnale di apertura. Dobbiamo scrollarci di dosso questi anni di paura, e avere il coraggio di guardare al futuro, le nostre fabbriche lo sanno fare”, ha concluso.

“Vento in poppa e mare piatto”, l’augurio dell’ingegnere Quintana in rappresentanza di Fincantieri, ringraziato dal comandante “per aver costruire questa regina dei mari”.

Poi la benedizione dell’Arcivescovo, Angelo Bagnasco: “Il signore Gesù sia con voi, l’apertura di nuove vie di comunicazioni per unire le distanze, contribuisce all’incontro e alla solidarietà fraterna come vuole il disegno di Dio”. Dal presidente Cei una parola di augurio, di gioia e di fiducia “per la Costa Crociere, a Genova particolarmente cara, ma anche per il nostro paese e per tutti quelli che incontrando questa splendida nave conosceranno meglio questo splendido paese, e la sua lunghissima esperienza di stile, laboriosità, accoglienza. Questo volto bello dell’Italia e tipicamente nostro, vorremmo fosse rappresentato e offerto in tutto il mondo. Invochiamo la benedizione di Dio su questa grande opera, che ha dato e darà tanto lavoro, perché la storia della Corsta Crociere possa continuare e con l’aiuto di tutti possa diventare ancora più grande”.

E infine la gioia di Michael Thamm, Ceo di Costa Crociere: “E’ un grande giorno per una grande nave – ha detto – siamo veramente felici. Questa nave ci farà guadagnare nuovi clienti e ci permetterà di acquisire nuove quote di mercato. Abbiamo bisogno di infrastrutture per una nave, oltre a Savona stiamo lavorando anche su Spezia Sono molto ottimista per il futuro”. Presto per parlare di una prossima nave? “Oggi è il giorno di Diadema – ha aggiunto Thamm – ma ci saranno altre navi”.

Per il ceo di Carnival Corporation Donald Arnold, in occasione del battesimo a Genova di Costa Diadema: “Il mercato cinese delle crociere diventerà il più grande al mondo. Nell’ultimo anno il gruppo Carnival ha registrato una crescita del 140%”.

“La crescita e’ continua – ha aggiunto – e, contrariamente a quanto accade in occidente, la richiesta non e’ stagionale ma dura tutto l’anno”. Il Ceo di Carnival ha anche ribadito l’impegno del gruppo in Cina per la costruzione di navi ricordando la firma di un
memorandum d’intesa con il cantiere cinese Cssc e il fatto che “anche Fincantieri sta esplorando forme possibili di cooperazione”. “Siamo molto entusiasti – ha detto – per quanto riguarda la Cina”.

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