Cronaca

Albenga, anziana rapinata in casa da bandito con passamontagna e pistola: arrestato 32enne

Albenga. Passamontagna sul volto e pistola in pugno. Così si presentava l’aggressore che questa mattina, intorno alle 11, ha rapinato una donna di 73 anni nella sua casa di viale Che Guevara ad Albenga. Dopo averle portato via circa 300 euro in contanti, una catenina d’oro e un telefonino, il bandito si è dato alla fuga, ma la sua “latitanza” per fortuna è durata poco: nel primo pomeriggio infatti i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile ingauno lo hanno rintracciato a Loano e arrestato.

Si tratta di un trentaduenne brasiliano, W.O.S., che adesso dovrà rispondere dell’accusa di rapina aggravata. Nella casa nel quale era domiciliato, in via Como a Loano, durante la perquisizione scattata intorno alle 14 i militari hanno ritrovato il passamontagna, l’arma (che seppur simile ad una pistola vera si è poi rivelata giocattolo) e la refurtiva. Prove che, secondo gli inquirenti, non lasciano spazio a dubbi sul suo coinvolgimento con la rapina.

Secondo gli accertamenti dei carabinieri, il brasiliano è arrivato nell’abitazione della settantenne, B.A., intorno alle 11 di questa mattina: approfittando del fatto che la signora, impegnata nelle faccende domestiche, avesse lasciato le chiavi sulla serratura, il bandito è riuscito a coglierla di sorpresa, arrivandole alle spalle. Minacciata con l’arma, l’anziana ha consegnato soldi, collanina e telefono all’uomo che è immediatamente fuggito. A quel punto la vittima ha chiesto l’intervento del 112 che ha subito attivato il dispositivo di ricerche. Grazie anche alle indicazioni dell’anziana, i militari sono riusciti ad identificare il possibile rapinatore.

La perquisizione domiciliare ha poi confermato i sospetti e permesso di arrestare il bandito che, dopo gli accertamenti di rito, in serata sarà trasferito nel carcere Sant’Agostino di Savona. Sempre secondo gli inquirenti la scelta della vittima della rapina non sarebbe stata casuale: un parente del trentenne brasiliano sarebbe infatti un affittuario dell’anziana. Non è da escludere quindi che, prima di entrare in azione, il bandito avesse studiato le abitudini della signora.

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