Ondata migratoria, pettirossi in difficoltà: tre esemplari soccorsi in un giorno dall’ENPA

pettirosso

Savona. Tre pettirossi soccorsi in poche ore, due a Savona e uno a Laigueglia. E’ stato una giornata di superlavoro, quella di ieri, per i volontari della Protezione Animali, che hanno dovuto far fronte ai problemi di questi volatili con tempestività.

In questa stagione infatti i pettirossi europei compiono una piccola migrazione, spostandosi dai boschi del nord verso le pianure e le coste più accoglienti e calde dell’Europa del sud. In questi giorni sono arrivati anche a Savona ma alcuni, forse i giovani dell’anno, hanno avuto qualche problema: e così i volontari della Protezione Animali sono stati chiamati a soccorrerne tre nel giro di poche ore, tutti atterrati dallo scontro con vetrate. Uno è finito contro la piscina di corso Colombo, l’altro in piazza Diaz a Savona, un terzo a Laigueglia.

Il pettirosso, la cui macchia caratteristica sul petto è attribuita dalla leggenda al sangue del Crocifisso nel tentativo di sfilare una delle spine della corona, è un volatile particolarmente protetto dalla legge. D’estate vive nei boschi, mentre d’inverno si avventura sempre più spesso nelle città, calde ed accoglienti. Si ciba di insetti, molluschi, larve e frutti.

Quando se ne trova uno in difficoltà, se non ferito, basta tenerlo al riparo ed al caldo in una scatola ben areata per qualche ora, ma poi è assolutamente obbligatorio liberarlo, essendone il possesso tassativamente proibito a chiunque.

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