Far rivivere la Concordia a Savona, Federica racconta la sua idea: “E’ progetto realistico e realizzabile” fotogallery

Savona. “Quando abbiamo iniziato a pensare alla tesi non sapevamo ancora che la Concordia sarebbe arrivata a Genova. Pensando ad un trasporto del materiale via acqua abbiamo valutato alcune opzioni e, alla fine, ha prevalso Savona”. Federica Maserati, 28 anni, da Piacenza, è la laureata al Politecnico di Milano che, con la sua tesi, ha sviluppato un progetto che prevede il restyling della zona di piazza del Popolo a Savona attraverso il recupero del relitto della Costa Concordia.

La scelta di “ambientare” la sua idea nella città della Torretta nasconde dei motivi tecnici, ma anche di “cuore”: “Abbiamo valutato che il Puc prevedeva la costruzione di case popolari e quindi ci permetteva di svillupare un progetto di social housing. La presenza del porto poi consentiva di far arrivare il materiale via nave e infine ho un legame anche affettivo con il Savonese: quando ero piccola venivo molto spesso ad Albissola e quindi sono cittadine che conoscono bene e mi piacciono molto. Inizialmente infatti avevo studiato la possibilità di progettare qualcosa su Albissola, ma non era fattibile perché il Puc non prevedeva interventi di questo genere. Visto che la tesi che stavo sviluppando voleva essere realistica abbiamo guardato a Savona” racconta Federica.

Sull’idea di recuperare la Costa Concordia spiega: “Sono partita dall’idea che il relitto potesse diventare da una problematica un’opportunità. Avvalorata da riferimenti, studi e calcoli strutturali, questa tesi si propone di dimostrare quanto, nel settore edilizio, il riuso della componentistica navale, sia una scelta vincente in grado di fornire risposte a problematiche progettuali, costruttive, ma anche sociali. Visto che mentre stavo pensando alla tesi il dibattito sullo smaltimento della Concordia era vivissimo, è stato naturale pensare a questo caso”.

“La nuova piazza del Popolo è pensata nei minimi dettagli per diventare il fulcro del quartiere: dalle nuove case, ai negozi ad un parco urbano in grado di ospitare il mercato settimanale, ma anche di offrire un nuovo spazio per i cittadini” racconta la ventottenne che spiega anche di non aver lasciato nulla al caso nell’elaborare il progetto: “Nella tesi purtroppo non ho potuto inserire tutti i dettagli, ma insieme ai miei relatori abbiamo pensato davvero a tutto: dall’aspetto degli edifici a quello del parco e del ponte pedonale”.

Il sogno di Federica sarebbe quello di vedere le sue idee diventare realtà: “Mi piacerebbe, ovviamente. Avevo anche inviato la mia tesi al Comune, ma non ho mai ricevuto risposta”. Il suo lavoro negli ultimi mesi ha raccolto molti consensi, alcuni dei quali anche illustri, come quello di Renzo Piano che ha “benedetto” il progetto della dottoressa Maserati. Chissà che in futuro anche a Savona qualcuno non faccia lo stesso.

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