Andora, il console generale della Repubblica di Corea inaugura la mostra “Forze erranti” di Jeong Yoen Rhee

palazzo tagliaferro andora

Andora. Sarà il console generale della Repubblica di Corea Chang Jae-Bok ad inaugurare domani, sabato 1 novembre, alle ore 18, ingresso libero, a Palazzo Tagliaferro, la mostra “Forze erranti”, che porta per la prima volta in Italia una personale dell’artista coreana Jeong Yoen Rhee.

Un evento artistico importante, organizzato da Whitelabs e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Andora. Il console generale sarà accolto dal sindaco Mauro Demichelis con il quale avrà un colloquio istituzionale prima dell’inaugurazione. Dopo il saluto delle autorità, il pubblico presente potrà partecipare alla visita guidata in cui l’artista Jeong Yoen Rhee ed il curatore Nicola Davide Angerame di Whitelabs, presenteranno le opere esposte. Seguirà un rinfresco in stile coreano. La mostra “Forze erranti” rimarrà aperta fino al 30 novembre, dal giovedì alla domenica, dalle 15 alle 19, sempre ad ingresso libero.

“Questa mostra, dedicata ad una artista affermata come Rhee Jeong Yeon, dà ancora una volta ad Andora ed a Palazzo Tagliaferro, l’opportunità di promuoversi come meta del turismo culturale, ben oltre i confini regionali – hanno detto il sindaco di Andora Mauro Demichelis e l’assessore alla Cultura Maria Teresa Nasi, presentando la personale –. Un evento artistico di alto livello che è anche un momento di incontro con una cultura lontana geograficamente, ma vicina per stima reciproca: un gesto di amicizia culturale tra l’Italia, e in particolare tra la città di Andora, e la Repubblica di Corea, visto l’onore concesso dal console generale di Corea di stanza a Milano, Chang Jae-Bok, che ha riconosciuto il patrocinio all’evento e che vogliamo ringraziare anche per la sua presenza il giorno dell’inaugurazione.

A Palazzo Tagliaferro, saranno esposte circa quaranta opere, di grande e medio formato, che Rhee ha creato nel corso di tre decenni di lavoro, passando da una prima fase in cui è evidente il confronto con l’arte informale europea ed espressionista astratta statunitense. Nella seconda fase produttiva, Rhee tratta uno dei suoi materiali prediletti, la madreperla, con tecniche a mosaico e ad intarsio.

Questi grandi dipinti a tecnica mista sono di grande forza suggestiva. L’eleganza, la misura, la delicatezza delle opere più recenti di Rhee invita ad una pacata riflessione sulla natura, sul senso dello spazio e dell’arte intesa come confronto spirituale tra uomo e natura. L’aspetto meditativo si lega ad un profondo rispetto per gli elementi della natura, evocata attraverso la forma stilizzata di animali, ossa, pietre, e soli. Forme che popolano il mondo immaginario di un’artista a cavallo tra due culture e tra due linguaggi pittorici, come la figurazione e l’astrazione.

“Ho voluto invitare Rhee ad esporre ad Andora – dice il critico d’arte Nicola D. Angerame direttore artistico di Palazzo Tagliaferro e del Museo Minarologico – poiché credo che sia un ottimo esempio di come gli artisti orientali di quella generazione abbiano incontrato il modernismo occidentale e attraverso di esso siano giunti a risultati originali. Rhee usa la tecnica del mosaico e della tarsia in madreperla con maestria e grande sensibilità per la forma e per la composizione”.

Questo evento sarà un’ottima occasione per far conoscere ai visitatori di Palazzo Tagliaferro la cultura e all’arte coreana.

“Sono orgogliosa e onorata di esporre in un Paese che ammiro per la grande arte che ha saputo produrre – ha detto Rhee -. Voglio ringraziare la città di Andora, l’associazione Whitelabs e Nicola Davide Angerame per l’ospitalità e per l’occasione offertami”.

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