Politica

Alluvione, Della Bianca si astiene dal voto sugli interventi urgenti: “Stabilire prima modalità contributi pro alluvionati”

Raffaella Della Bianca

Regione. “Mi sono astenuta dal votare il disegno di legge presentato oggi perché il problema non sta solamente nell’entità della cifra stanziata, che deve servire a dare sostegno economico a coloro che sono stati messi in ginocchio dall’alluvione, ma nelle modalità che vengono stabilite per erogare questi contributi ad aziende, imprese ed esercenti che purtroppo sentono ancora sulle spalle il peso della passata alluvione del 2011 e che, da allora, non si sono ancora risollevati”. Il consigliere regionale Raffaella Della Bianca (Gruppo Misto) motiva così la sua decisione sulle misure urgenti da adottare a seguito dei disastri provocati dalla recente alluvione, presentati in Consiglio.

“Come si fa a pianificare la riapertura della propria attività senza sapere quanto verrà riconosciuto a livello finanziario? – chiede Della Bianca – Non contesto la cifra che la Regione stanzierà inizialmente per aiutare coloro che hanno subito gravi danni e perdite ingenti ma non si può pretendere che aziende che oggi versano in condizioni davvero critiche, e non solo per la calamità naturale che le ha colpite, facciano un investimento per il futuro senza sapere cosa nello specifico gli verrà restituito in termini finanziari”.

Il consigliere chiede, inoltre, che la mappatura delle zone alluvionate non sia tutta uguale ma che è necessario fare un distinguo tra i quartieri più colpiti e quelli meno. “Serve una mappatura di strade e vie precise – dice Della Bianca – I danni sono stati sostanzialmente differenti a seconda delle zone. È fondamentale dare una reale e tangibile ‘garanzia’ alla città di ripartire e il presidente Burlando e la sua Giunta hanno una precisa responsabilità politica rispetto ad una così grave emergenza in atto”.

“Alla politica spetta il compito di attuare misure urgenti per fronteggiare una situazione di vera e propria emergenza non solo idrogeologica, che tuttora rimane, ma anche sociale e il dovere di offrire una reale e concreta prospettiva di sviluppo di una regione in forte crisi”, conclude il consigliere regionale.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.