Cronaca

Allertameteo: da Bergeggi a Varazze scuole aperte solo a Quiliano, ecco perchè

Provincia. La protezione civile della Regione Liguria, in seguito all’aggiornamento delle previsioni meteo e al monitoraggio idrologico del centro meteo Arpal, ha deciso di prorogare lo stato di allerta 2 idrogeologica, il livello massimo di rischio, su tutta la regione, ad eccezione del ponente savonese e dell’imperiese, fino alle 23.59 di lunedì 13.

In merito alle decisioni dei sindaci sull’apertura delle scuole bisogna precisare che l’allerta meteo di secondo livello interessa l’entroterra savonese e i comuni della costa sino a Bergeggi, quindi tutte le scuole da Andora a Spotorno saranno regolarmente aperte.

Il comune di Savona, alla luce del nuovo bollettino meteo Arpal, ha cambiato la decisione ed ha emesso l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Sempre a Savona sospese anche tutte le attività al campus universitario, decisione presa dal rettore per salvaguardare l’incolumità non solo degli studenti savonesi ma anche e sopratutto di quelli che dovrebbero recarsi a Savona dal levante della regione.

Scuole chiuse di ogni ordine e grado invece a:

Bergeggi
Vado Ligure
Savona
Albissola Marina
Albisola Superiore
Celle Ligure
Varazze.

I comuni della Valbormida hanno deciso di tenere aperte le scuole ad esclusione di Cengio e Murialdo.

“Una decisione – spiega il sindaco di Vado Monica Giuliano – presa non tanto per il rischio esondabilità, quanto per i problemi legati al traffico, considerando che il picco è previsto durante la notte e nelle prime ore della mattinata”.

Non manca qualche polemica, di chi sostiene che la chiusura delle scuole ad ogni allerta sia eccessiva: “Devono decidere i singoli sindaci, sulla base del loro piano di protezione civile – si difende Giuliano – L’allerta due è l’allerta massima: meglio prevenire certe situazioni che rischiare il peggio, poi se verremo graziati sarà un bene per tutti”.

Resiste invece il comune di Quiliano, che per ora ha deciso di tenere aperto. “Abbiamo dei pluviometri sulle alture, al momento il livello è zero – spiega il sindaco, Alberto Ferrando – è chiaro che, se questa notte il livello dovesse salire e dovessimo ritenere che ci sia rischio, domani decideremmo per la chiusura. In quel caso partirebbe un sms a tutti i genitori, abbiamo un sistema di messaggi con una mappatura completa dei numeri telefonici”.

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