Cronaca

Allarme Ebola nel savonese, vertice al 118 sulle procedure sanitarie per i casi sospetti

autista 118 ambulanza

Savona. Militi della Croce Rossa tenuti a debita distanza, sul posto c’era già l’automedica del 118: solo i medici con le apposite protezioni sono potuti intervenire direttamente sulla paziente. Così è andata ieri sera per il presunto caso di ebola che ha riguardato una donna nigeriana di 36 anni ora ricoverata all’ospedale San Paolo di Savona.

Dopo gli opportuni accertamenti si è stabilito che la donna non è affetta dalla malattia, ma probabilmente da malaria. La donna è stata trasportata in ospedale da un equipaggio del 118 che indossava le tute anticontaminazione, e ricoverata nel reparto infettivi dell’ospedale San Paolo, in una stanza appositamente allestita.

Anche l’ambulanza della Croce Rossa savonese è stata messa in quarantena, “isolata” in attesa di conoscere l’esito degli accertamenti sulla donna.

E proprio sulle procedure sanitarie per i casi sospetti di Ebola è stata organizzato un incontro per lunedì prossimo presso il 118 savonese, al quale parteciperanno tutte le pubbliche assistenze per divulgare ai volontari e al personale le misure da adottare in caso di assistenza sanitaria ad un paziente che potrebbe essere affetto dalla malattia. Naturalmente rimane alta l’attenzione anche perché il rischio esiste: per questo protocollo anti-Ebola deve essere funzionante e operativo.

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