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Albenga, incontro associazioni per l’ospedale. Ciangherotti: “Ma dov’era il sindaco Cangiano?”

Eraldo Ciangherotti tappi orecchie

Albenga. “Anche se, per esserci già aria di campagna elettorale per le regionali (sicure) e le politiche (forse) della prossima primavera, nessuno, neppure il più sprovveduto della Regione, tanto meno qualcuno del Partito Democratico, si sognerebbe mai di penalizzare gli albenganesi proprio oggi a pochi mesi dall’appuntamento con le urne, ieri sera anch’io ho partecipato all’incontro presso la sede della Croce Bianca per la presentazione del nuovo progetto, il comitato di associazioni a tutela del Santa Maria di Misericordia. Ho partecipato, perché non ho mai smesso, nel mio ruolo pubblico comunale, di difendere l’ospedale di Albenga. Se, però, il mio gruppo di Forza Italia Albenga combatterà anche in futuro senza compromessi per tutelare il nostro ospedale e per difendere un’adeguata politica sanitaria del territorio, chi manca all’appello è il sindaco Cangiano”. Così Eraldo Ciangherotti, consigliere comunale di Forza Italia, commenta il primo incontro delle associazioni albenganesi e critica pesantemente l’assenza del primo cittadino albenganese.

“Perché la sanità del distretto sociosanitario albenganese non rimane in capo al sindaco di Albenga? Perché a presentare il progetto di una battaglia in difesa dell’ospedale Santa Maria di Misericordia non si è presentato il sindaco Cangiano? Per quale ragione a difendere la sanità pubblica (mettendo in conto anche le tirate di orecchie ogni due per tre all’Asl savonese) non scende in campo il sindaco Giorgio Cangiano in persona, ma ci si deve affidare al suo improvvisato “assessore alla sanità” Riccardo Tomatis che, seppure fa il medico di mestiere e quindi (non sempre è detto) dovrebbe capirne di politica sanitaria, vive comunque un grosso conflitto di inopportunità, nelle battaglie contro i tagli dell’Asl, per mangiare, al 27 di ogni mese, proprio nel piatto dell’Azienda sanitaria?” dice Ciangherotti.

“Resto in attesa della parola del sindaco Cangiano al riguardo, perché adesso se c’è bisogno di combattere, Giorgio Cangiano non può fare nessuno sconto alla classe politica dirigente in Via Fieschi a Genova e non può trascurare le priorità del nostro territorio: la salvaguardia e il potenziamento dei reparti pubblici dell’ospedale S.M. di Misericordia (realizzato grazie alla politica regionale di centro destra dell’Onorevole Sandro Biasotti) e il mantenimento delle prestazioni di servizio erogate dalla Clinica San Michele e da ogni altra realtà pubblica o convenzionata al servizio della persona. Tutte cose che, con il Partito Democratico alla guida della Regione Liguria e con un parlamentare del calibro dell’Onorevole Franco Vazio al governo, sono state completamente disattese” conclude.

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