Trenitalia: esito negativo nel confronto con i sindacati. Filt Cgil verso la mobilitazione

treni vivalto

Liguria. Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro di ieri tra la Direzione del Trasporto Regionale di Trenitalia e i sindacati sulla riorganizzazione della manutenzione e della manovra, a seguito dello stato di agitazione del personale che nasceva dalle dichiarazioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture circa il prossimo trasferimento delle attività di manutenzione da Genova a Savona non ancora concordato con il sindacato nelle modalità.

“La società non ha mantenuto gli impegni presi rispetto alle richieste del sindacato di prevedere un sito di manutenzione adeguato alle esigenze della circolazione del nodo metropolitano a Genova Brignole – afferma la segreteria regionale Filt Cgil – Trenitalia continua a sostenere che un solo binario per la manutenzione corrente situato a Terralba sarebbe sufficiente per la regolarità dell’esercizio, senza peraltro entrare nel merito delle ricadute occupazionali che si produrrebbero”.

“La Direzione Regionale ci ha informati che i 46 milioni di euro di investimenti rimanenti per i siti manutentivi approvati nel piano industriale di Trenitalia sarebbero strumentalmente bloccati in attesa di avere la conferma del rinnovo del contratto di servizio da parte della Regione – afferma il sindacato – Trenitalia chiede almeno 10 milioni di euro aggiuntivi per garantire i servizi richiesti dalla Regione, quindi non esisterebbero al momento le condizioni per chiudere un accordo per il nuovo contratto di servizio ferroviario”.

“Negli ultimi anni siamo stati costretti a registrate un deterioramento della condizione delle relazioni industriali con la Direzione Regionale e all’aumento del conflitto in quanto spesso veniamo a conoscenza delle notizie solo attraverso gli organi di informazione e durante le vertenze che si determinano – prosegue la Filt Cgil – La società, invece di ricercare soluzioni condivise, tende a dividerci strumentalizzando le questioni e peggiorando ulteriormente le relazioni”.

“Nei prossimi giorni valuteremo l’opportunità di procedere ad una dichiarazione di sciopero regionale – annunciano i sindacalisti – poiché le situazioni critiche sui vari settori non riescono a trovare alcuna soluzione tangibile attraverso un confronto sindacale che si dimostra sempre più sterile e improduttivo”.

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