Quattro anni fa Vassallo ucciso dalla mafia, i Verdi: “Ricordarlo per tenere alta la guardia”

angelo vassallo - sindaco pollica ucciso da mafia

Savona. Domani 5 settembre ricorre il quarto anniversario della morte di Angelo Vassallo per mano dei mafiosi, che vedevano in lui un ostacolo ai loro progetti criminali. Il primo cittadino di Pollica aveva improntato tutta la sua azione amministrativa al massimo rispetto del territorio, impedendo quelle speculazioni edilizie che avrebbero snaturato una delle aree più belle della Campania. Gli assassini non sono ancora stati formalmente individuati ma un pentito di mafia avrebbe già indicato i mandanti criminali. In sua memoria lo scorso anno il Comune di Finale Ligure ha dedicato una lapide presso Capo San Donato.

“Quella lapide deve essere motivo di attenzione costante per tutti poiché nessuna comunità può sentirsi immune e al sicuro dalla mano corruttrice della mafia – dichiara il portavoce dei Verdi savonesi Gabriello Castellazzi – Ricordare il sacrificio di Angelo Vassallo, il sindaco ambientalista di Pollica, significa mantenere alta la guardia nella lotta alla mafia. I Verdi savonesi lo ricorderanno sempre e auspicano un significativo aumento di adesioni ad Avviso Pubblico da parte di altri Comuni della nostra Provincia”.

Avviso Pubblico è un’associazione nata per difendere i valori di libertà e democrazia attraverso corsi di formazione, istituzione di banche dati, azioni di coordinamento. Tra i Comuni che vi hanno aderito ci sono Finale e Borgio Verezzi.

“Un passo importante sul fronte della legalità e della lotta contro le infiltrazioni mafiose – lo definisce Castellazzi – In questo modo verrà potenziata la rete di tecnici preparati a presidiare, contrastare, prevenire le infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione”.

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