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Savona Fbc, il nuovo mister Arturo Di Napoli: “Divertire e far risultati, con il lavoro e l’entusiasmo”

Savona. Quarant’anni da poco compiuti, solamente da due stagioni ha smesso con il calcio giocato, dopo una lunga carriera, ricca di successi. Dopo un’esperienza a Rieti ed una Riccione, entrambe terminate in anticipo per motivi societari, Arturo Di Napoli si trova ad allenare una squadra di Lega Pro: il Savona.

Oggi il nuovo tecnico degli striscioni è stato presentato dalla società al Bacigalupo. Di Napoli avrà un compito durissimo: prendere il posto di Ninni Corda, allenatore che, in tre stagioni, ha regalato ai tifosi savonesi tante soddisfazioni, conquistando una salvezza in Seconda Divisione, la promozione in Prima e arrivando a giocare i playoff per la Serie B.

“Prima di tutto – dichiara il nuovo mister – ringrazio la proprietà che mi ha dato una grande opportunità che sta a me con il lavoro, l’abnegazione ed il grande entusiasmo che ho, far sì che possa finire in maniera più che positiva. Le responsabilità sono tante, dato che il mio predecessore ha fatto grandissime cose. Se mi sono assunto questo compito è perché sono convinto di far grandi cose”.

Cosa lo ha spinto ad accettare la proposta del Savona? “E’ una società sana e competente – afferma -, cosa non facile da trovare oggi vista la crisi che sta affrontando il calcio. Un’opportunità in Lega Pro per me è importante, ho entusiasmo e voglia di mettermi in discussione e assumermi responsabilità importanti. Ho la consapevolezza di sostituire una persona che ha fatto la storia della società”.

Riguardo al modulo con cui giocherà la squadra, Di Napoli dice: “Ognuno di noi ha il proprio credo, le proprie idee. Voglio una squadra propositiva, che giochi a calcio e che attraverso l’impegno e l’abnegazione possa ottenere risultati e far divertire”.

Succedere a Corda sarà tutt’altro che facile. “I tifosi passano da una forte certezza che avevano ad una persona nuova che porta nuove idee, nuovi giocatori – spiega -. Dovrà dimostrare che le idee che porto sono di successo. Credo che attraverso il gruppo, la famiglia, noi società e i tifosi, che sono l’anima di tutto, si possono ottenere grandi risultati”.

Di Napoli ha già idee ben precise riguardo a quello che sarà il suo Savona. “Sarei bugiardo se dicessi che sono venuto a Savona senza idee né nomi – afferma -. Avevo in mente un tipo di ritiro; mi ritrovo una squadra di venti e passa giocatori. Mi sono fatto già una mia idea. La società lo sa: abbiamo bisogno dell’apporto di qualche giocatore di esperienza, che ha già fatto la categoria. Non parlo di ultratrentenni, perché il nostro dovrebbe essere uno spirito giovanile. Ma ci devono essere delle basi importanti per far crescere i giovani perché sono il futuro del nostro calcio. Noi crediamo molto nel settore giovanile, quindi durante la stagione punteremo a valorizzare qualche ragazzo. Ci vogliono pazienza e competenza”.

Questa sera i biancoblù giocheranno l’amichevole di lusso con il Genoa, compagine di Serie A. La prevendita è andata a gonfie vele, con oltre 1200 biglietti staccati. L’appuntamento al Bacigalupo è alle ore 20,30.

“Mi aspetto una sana festa. Giocare con una società gloriosa come il Genoa, al di là delle opposizioni delle tifoserie, deve essere motivo di orgoglio per tutti. Noi siamo una squadra incompleta, sotto molti punti di vista. Non solo quelli numerici, ma anche nei vari ruoli. Daremo spazio maggiormente ai giovani. E’ chiaro – conclude – che non è questo il Savona che vedranno i tifosi. Sarà solo una festa”.

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