Savona. Non si arresta la polemica sull’ospedale unico nel savonese, con l’intervento del consigliere regionale di Forza Italia Roberta Gasco, che spiega: “Basta campanilismi, a questo punto c’è bisogno di chiarezza perché stiamo parlando della Salute dei nostri concittadini e le polemiche di questi giorni sono solo servite a creare confusione ed allarmismi tra pazienti ed operatori”.
“Non capire che sul nostro territorio insistono realtà ospedaliere importanti, con medici ed operatori sanitari che portano avanti con fatica e quotidianamente un lavoro serio per porre al centro della sanità locale il paziente e che vi è un patrimonio di impianti, macchinari e strutture che devono solo essere fatti funzionare nel modo più utile facendo in modo che le istituzioni creino le condizioni affinché ciò avvenga, e invece pensare di risolvere i problemi con un colpo di spugna azzerando, secondo Di Tullio, tutto quello che oggi con sforzi enormi abbiamo nel savonese, dimostra ancora una volta l’incapacità di certi amministratori. E’ facile far quadrare i conti quando i soldi ci sono, il difficile per un bravo amministratore è trovare le soluzioni, valorizzare le potenzialità e caratteristiche di un territorio, quando le risorse economiche sono risicate e bisogna razionalizzare”.
“Purtroppo – continua l’esponente di Forza Italia – il problema vero è che per quanto riguarda la Sanità in questi ultimi anni la Regione Liguria ha abdicato il suo ruolo programmatore a favore dei Direttori generali delle Aziende sanitarie e tale situazione ha creato una grave carenza gestionale che ha portato ad una conduzione del settore con al centro non le esigenze dei cittadini, dei pazienti, ma quelle legate a produrre a breve termine economie di spesa, tagliando reparti e servizi indispensabili invece che spese inutili, sperperii e sprechi, senza pensare agli enormi danni che questo tipo di gestione poteva creare”.
Precisa il consigliere regionale: “Viste anche le spaccature apparse sulla stampa in questi giorni all’interno del centro sinistra, vedi le polemiche tra suoi esponenti locali Di Tullio, Vazio, Miceli ed i vari sindaci, voglio capire quali siano le reali intenzioni e qual è la posizione della giunta regionale su questo tipo di opzione. Credo infatti a questo punto sia indispensabile un intervento da parte dell’assessore, che non può tacere, sulla confusione che si è venuta a creare per porre fine alle polemiche e che ci venga riferito in modo chiaro circa il futuro delle nostre realtà ospedaliere”.
“Infine non posso non rimarcare quanto le nostre strutture sanitarie, a partire dal Santa Corona Dea di II Livello, siano di una rilevanza fondamentale non solo per il nostro territorio ma anche per l’organizzazione sanitaria regionale ed extra regionale, quindi mi auguro che il mio documento possa essere utile per riportare nei corretti binari una discussione che in questa fase trovo del tutto inutile ed ingiustificata fatta di sterili campanilismi che non fanno certo il bene dei nostri concittadini” conclude Roberta Gasco.