Politica

“Porto di Savona deve restare autonomo”: i consiglieri regionali Miceli, Rambaudi e Boffa prendono posizione

Boffa, Miceli

Savona. “Nei prossimi giorni, il Partito Democratico savonese affronterà in alcuni suoi organi direttivi la questione del Porto di Savona, in riferimento all’ipotesi di riforma nazionale dei porti”. Ad annunciarlo sono i consiglieri regionali del Pd Michele Boffa, Nino Miceli e Lorena Rambaudi che sulla questione precisano: “Come esponenti del Pd savonese in Regione riteniamo molto positivo che nel partito si svolga una discussione politica sull’attività produttiva più importante della città”.

“A livello amministrativo invece, la Regione non ha ancora avuto modo di affrontare questo tema, sia perché ad oggi non esiste un testo scritto su cui ragionare e fare osservazioni e proposte emendative, sia perché la riforma è nazionale e rientra quindi nelle dirette competenze del Governo e non in quelle della Regione. Ciò non impedisce che come esponenti politici esprimiamo le nostre opinioni. La nostra posizione in merito, come rappresentanti savonesi del PD in Regione, è molto chiara: il porto di Savona deve rimanere autonomo, a partire dalla gestione economico-finanziaria, e auspichiamo un forte coordinamento regionale che permetta una positiva sinergia fra i 3 porti liguri. In questo modo riteniamo che sarà possibile rafforzare la competitività della portualità ligure a livello nazionale e mondiale” proseguono Miceli, Boffa e Rambaudi.

“Partendo da questa posizione chiara, siamo disponibili a costruire con Comuni e operatori di settore una proposta forte e convincente che veda il supporto dei parlamentari del territorio e del PD regionale” concludono i tre consiglieri regionali del Pd.

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