Loano. Prosegue la battaglia del comitato Cittadini Attivi Loanesi contro i progetti urbanistici dell’amministrazione comunale, con particolare riferimento alla cosiddetta “variante dei Mazzocchi”, per la quale sono già state raccolte 370 firme per dire no ad un progetto “dal forte impatto ambientale, con il taglio di una porzione di verde pubblico per far passare una strada di accesso alla struttura residenziale che prevede 40 alloggi, che soffocherà di fatto l’ultima porzione di verde rimasta nel quartiere” affermano dal comitato.
La pratica sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale del 30 giugno, che è stato fissato per le ore 17:00: “Una scelta particolare l’orario considerato il tema in esame e il fatto che ogni Consiglio si è svolto alle 21:00…A quell’ora molta gente lavora e non potrà partecipare alla seduta, così come è stato vietata ogni ripresa audio-video della discussione” aggiunge il gruppo loanese.
Altro aspetto sollevato dal comitato è l’insussistenza del “comprovato interesse pubblico” come previsto dall’articolo 6 della legge regionale 30/92.
“Inoltre, è emerso il fatto che parte dei terreni sui quali sorgerà il complesso erano frutto di una convenzione tra il comune e gli stessi soggetti attuatori che, allora, per edificare un’area consistente, si erano impegnati a cedere diversi terreni, destinati a diventare verde pubblico. Nel corso degli anni le varie amministrazioni che si sono succedute non hanno richiesto quei terreni, o meglio, hanno permesso che i soggetti attuatori cedessero altri terreni, ratificando il tutto con un atto di cessione gratuita nel maggio 2013”.
“Vedere edificati quei terreni che sarebbero dovuti essere in mano pubblica è un’ulteriore beffa” concludono.