Cronaca

Femminicidio a Pietra, autopsia sul corpo di Alba Varisto: gravi lesioni interne per le botte

Pietra L. Fatali le lesioni interne a seguito dei violenti calci e pugni inflitti dal compagno, anche se sarà l’autopsia disposta dal pm Maria Chiara Paolucci a stabilire le esatte cause della morte di Alba Varisto, 59 anni, uccisa dal convivente Fabiano Visentini, di 41 anni.

L’esame autoptico sarà eseguito domani dal medico legale Marco Canepa, che ha già effettuato una prima ricognizione del cadavere nell’appartamento di viale Riviera a Pietra Ligure dove è stata trovata uccisa la donna. Proprio dallo stato del corpo si è subito capito che Alba Varisto non si era sentita male e che il decesso risaliva a molte ore prima della maldestra messa in scena da parte dell’omicida.

Visentini è rimasto in casa, con il cadavere a terra e il sangue sulle pareti, fino alle ore 20:00 di ieri sera, quando ha chiamato i soccorsi affermando che Alba Varisto si era appena sentita male e non respirava. Ma la donna era morta dopo le 2:00 nella notte tra domenica e lunedì quando per le botte subite con estrema violenza ha smesso di gridare, per morire poco dopo per le gravi lesioni interne.

In attesa di una confessione piena da parte dell’uomo (che in stato confusionale per droga e antidepressivi assunti nella giornata ha fatto solo parziali ammissioni), che ora si trova in carcere a Savona, proseguono gli accertamenti dei carabinieri che hanno svolto ampi rilievi all’interno dell’alloggio. L’oggetto contundente con il quale l’uomo ha colpito la donna sul petto, procurandogli l’ennesima ferita, sarebbe un piccolo coltellino.

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