Cronaca

Delitti in famiglia, il Cardinale Bagnasco: “Colpa dell’individualismo”

bagnasco

Liguria. Il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco, a margine della celebrazione del Corpus Domini che si e’ svolta in Cattedrale a Genova, questa mattina ha toccato i più importanti temi dell’attualità, a cominciare dall’ennesima serie di omicidi avvenuta in ambito familiare, anche a Pietra Ligure.

“Gli omicidi in famiglia, ultimo quello di Motta Visconti, con l’assassino di una madre e dei suoi due figli da parte del marito, sono un segnale di una cultura fortemente individualista”. Queste le parole di Bagnasco, che ha continuato dicendo: “l’individuo è al centro del proprio benessere e tutto ciò che contrasta questa situazione viene eliminato, si tende a eliminarlo. Anche negli stessi rapporti affettivi, di coppia o di famiglia, laddove qualcuno della famiglia, in questo caso in modo particolare la moglie, contrasta questa sensazione di benessere, si tende a eliminarlo. Questo – conclude il presidente della Cei – è un indice e un segno della cultura individualista e consumistica”.

Ma non si è limitato a parlare di queste tragedie familiari, ha voluto soffermarsi anche sulla criminalità organizzata: “Io non sono in grado di dire se la criminalità organizzata tocchi la nostra regione, io spero di no, ma quello che ha detto il Santo Padre è una cosa che resta”.

Non ha voluto dunque entrare negli stretti temi della cronaca, ma sicuramente ha dato un buon segnale rispetto al contrasto nei confronti della criminalità organizzata.

“Il Santo Padre ha detto una cosa chiara, categorica e nessuno, da oggi in poi, può dubitare della gravità straordinaria di questo malaffare organizzato, criminale e mafioso – ha aggiunto Bagnasco -. Chi abbraccia questa strada d’ora in poi saprà, con estrema chiarezza, che si trova fuori dalla comunione ecclesiale”.

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