Politica

Attesa a Calice per il Consiglio comunale sul “caso Bolia”

calice ligure

Calice. “Finalmente domani, martedì 20 alle 21, si terrà il Consiglio comunale che abbiamo fortemente richiesto sul ‘Caso Bolia’, ottenendo, sempre su nostra richiesta, che venga almeno in parte svolto alla presenza della cittadinanza e non a porte chiuse, come è stato invece ufficialmente convocato”, questo l’incipit della nota diffusa da Alda Fontana, Roberto Grossi e Vincenzo Comparetto della lista civica “Insieme per Calice – Bene Comune”.

“In apertura – proseguono – la giunta è chiamata a rispondere anche ad una nostra ennesima interpellanza sui lavori per la nuova scuola elementare, che doveva essere ultimata nel novembre 2012 e che non è ancora stata completata nemmeno per metà. Dopo mesi in cui esprimiamo sconcerto e forte preoccupazione per i gravi ritardi, abbiamo appreso che in questi giorni l’amministrazione comunale ha avviato la procedura per rescindere il contratto con l’impresa appaltatrice. La prossima amministrazione eredita quindi da questa maggioranza un vero disastro e ci sarà da lavorare sodo per evitare di perdere i finanziamenti e rimanere senza scuola e con inutile scheletro incompiuto di cemento armato. Una volta eletti faremo ogni sforzo possibile per portare a termine i lavori e scongiurare tale situazione”.

“Precisiamo infine che sono false le affermazioni di chi afferma che il nuovo edificio non prevede la presenza della scuola materna. Come al solito i “soliti noti” fanno propaganda elettorale con false informazioni”.

“Sulle note vicende riguardanti il ‘caso Bolia’ – sottolineano – abbiamo chiesto che venga fatta una comunicazione ufficiale alla cittadinanza, chiedendo massima trasparenza, ovviamente fatti salvi gli aspetti coperti dal segreto legato alle indagini. Non abbiamo però intenzione di fare falsa propaganda elettorale e ignobile sciacallaggio, come purtroppo altri hanno fatto in questi giorni per puro tornaconto personale, su questioni oggetto di indagine della Magistratura, della quale abbiamo la massima fiducia”.

“All’amministrazione uscente abbiamo a suo tempo rimproverato in consiglio comunale l’eccessivo ruolo attributo al ragioniere e oggi ci rammarichiamo di essere stati esclusi dai controlli effettuati sulla documentazione contabile: l’istituzione di un’apposita commissione, con la presenza di una rappresentanza dell’opposizione, sarebbe stata sicuramente una scelta più opportuna. Con la nostra azione abbiamo garantito e garantiremo ai cittadini calicesi la massima trasparenza. Se saremo eletti, accertate le responsabilità penali, ci adopereremo affinché vada in porto il compito della magistratura contabile di recuperare i fondi indebitamente sottratti”, concludono Alda Fontana, Roberto Grossi e Vincenzo Comparetto della lista civica “Insieme per Calice – Bene Comune”.

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