Vado Ligure/Quiliano. Immediata la replica da parte dell’azienda Tirreno Power all’ordinanza sindacale emessa dai comuni a seguito dell’ispezione fatta dai vigili del fuoco e che ha riscontrato la possibilità, seppure non nell’immediato, che possa verificarsi un incendio nel parco carbone.
La replica dell’azienda è seccata e per certi versi tranciante come a voler indicare che non si comprenda la pericolosità, denunciata dalla stessa azienda nell’istanza di giovedì scorso, della situazione.
“Si sta giocando a scarica barile, tutte le misure previste sono già state messe in atto da parte di Tirreno Power, ma bunker e camini sono sotto sequestro è quindi impossibile operare in quelle sezioni dell’impianto”.
Impossibile sapere il livello di ossido di carbonio rilevato dai vigili del fuoco, secondo alcuni esperti raggiunti i 50 ppm la situazione potrebbe diventare veramente pericolosa.