Economia

Tirreno Power, cassa ordinaria per 100 lavoratori dell’indotto

presidio tirreno power

Vado L. Prime richieste di cassa integrazione ordinaria per 100 lavoratori dell’indotto di Tirreno Power. A richiedere le misure di ammortizzatori sociali tre aziende metalmeccaniche del savonese: in cassa i dipendenti di Elco, Fratelli Sambin e della Khunken.

Intanto i sindacati e i lavoratori della centrale attendono da parte del Governo la data della convocazione del tavolo presso i ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente.

“E’ un passaggio fondamentale per definire la situazione produttiva ed occupazionale dopo la sospensione dei due gruppi a carbone della centrale – dice Andrea Pasa, segretario provinciale della Fiom Cgil -. Ciò che ora più che mai chiediamo ad aziende e soprattutto all’Inps che dovrà erogarle è di pagare al più presto la cassa in modo da non ripetere quanto già accaduto nel recente passato”.

Non è ammissibile che si debba attendere anche sei o sette mesi per percepire una o due rate. I lavoratori, anche in questo senso, chiedono garanzie” conclude Pasa.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.