Laigueglia. Una specie rara di delfino, conosciuto come “Grampo”, con il muso arrotondato e di coloro nero, è rimasto spiaggiato a Laigueglia, lungo il litorale all’altezza del cimitero. Il delfino è stato notato dalla gente sulla spiaggia che ha allertato la Guardia Costiera.
Sul posto, oltre agli uomini della Capitaneria di Porto di Alassio, anche la Forestale e i volontari della Protezione Animali. L’area del bagnasciuga è stata interdetta per permettere il soccorso al delfino, che sta avvenendo in costante contatto con i veterinari: gli specialisti dell’Acquario di Genova sono già stati avvertiti.
Il delfino è ancora vivo, lo stanno tenendo in acqua, bagnato, per farlo respirare ed impedirgli di spiaggiarsi, anche se non si esclude che possa essere malato e sia venuto a morire sul litorale. “Quando un mammifero marino (delfino, globicefalo, balenottera, etc.) si spinge così vicino ed insistentemente a riva, è segno di un gravissimo stato di salute che non fa presagire nulla di buono” afferma l’Enpa.
“Il grampo – l’adulto è riconoscibile per le caratteristiche graffiature sulla pelle – respira mediamente ogni 20 minuti, può raggiungere i 4 metri di lunghezza ed i 600 chili di peso, vive in branchi di circa 10 individui, si immerge fino a mille metri e si ciba principalmente di cefalopodi (calamari, etc.). Sembra che nel Mediterraneo sia presente stabilmente soltanto nel Mar Ligure, alias “Santuario dei Cetacei”, area protetta; la sopravvivenza di questi animali è minacciata dalla mancanza di norme di tutela, dall’inquinamento e dalle pesca professionale, nelle cui reti spesso rimangono imprigionati e che comunque impoverisce il mare dei pesci di cui si nutre” conclude l’Enpa.