Sport

Pallanuoto, brilla la Carisa Savona formato playoff: Acquachiara battuta con 5 reti di scartorisultati

DSC 9493

Savona. Le luci della Zanelli si accendono per una serata playoff e la Carisa regala ai propri tifosi una “notte magica”, con le emozioni forti che solo le sfide da “dentro o fuori” sanno offrire.

Quinta in classifica al termine della regular season, la squadra biancorossa era chiamata ad affrontare l’Acquachiara, compagine che, nell’arco del campionato, aveva raccolto 2 punti in più rispetto ai savonesi. I napoletani arrivavano in corso Colombo nel ruolo di favoriti, anche alla luce della recente striscia di quattro successi, contro un solo punto raggranellato dalla Carisa negli ultimi due incontri.

Ma nei playoff, è noto, tutto si azzera. Si riparte dalla perfetta parità; stati d’animo e motivazioni vanno ad affiancarsi allo stato di forma e al valore tecnico delle squadre in acqua. La Rari Nantes è parsa determinata a dare tutto per restare in corsa per lo scudetto, decisa a regalare una semifinale ai suoi sostenitori.

L’Acquachiara, al contrario, è sembrata la brutta copia della formazione capace di vincere quattordici incontri su ventidue. L’ambiente napoletano era inoltre scosso dal licenziamento di Miro Kacic, il portiere titolare, accusato dalla società di “scarso impegno”.

Questi fattori hanno dato vita ad un match a senso unico. Dopo un primo tempo principalmente di studio, nel quale solamente il Savona ha trovato la via del gol e per una sola volta, la seconda frazione di gioco ha visto i biancorossi premere il piede sull’acceleratore. La porta napoletana è stata bersagliata di conclusioni che hanno fruttato ai locali il 6-1 di metà gara.

Gli ospiti, giusto precisarlo, sono parsi tutt’altro che rassegnati. In acqua è stata battaglia; non sono mancati i colpi proibiti. Sadovyy nel secondo tempo è stato espulso per gioco violento; il raggiunto limite di falli è costato l’uscita anticipata a Fulcheris nella seconda frazione, a Elez e Damonte nella quarta.

Proprio negli ultimi otto giri d’orologio i campani hanno ridotto un poco il divario, che era cresciuto fino al -7 di fine terzo tempo. Il margine conclusivo, 5 reti, è piuttosto rassicurante per il Savona. Mercoledì 23 aprile alle ore 19 i biancorossi proveranno a difenderlo alla Scandone, galvanizzati dalla prova odierna.

Nell’altro quarto di finale, facile successo del Brescia a Como: 6-12. Domani si giocheranno gli altri due incontri.

Il tabellino:
Carisa Savona – Carpisa Yamamay Acquachiara 12-7
(Parziali: 1-0; 5-1; 4-2; 2-4)
Carisa Savona: Antona, Alesiani 2, Damonte 1, Colombo 2, L. Bianco, Agostini, Fiorentini 1, Fulcheris, G. Bianco, Elez 3 (1 rig.), Mistrangelo 1, Deserti 2, Napleton. All. Angelini.
Carpisa Yamamay Acquachiara: La Moglia, Perez, Mattiello 1, Luongo 2, Postiglione, Petkovic, Gambacorta, Ferrone, Saviano, Draskovic 1, Di Costanzo 3, Sadovyy, Gaeta. All. De Crescenzo.
Arbitri: Stefano Riccitelli (Roma) e Fabio Collantoni (Porto Santo Stefano). Delegato Fin: Gianfranco Tedeschi (Genova).

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.