Cronaca

Dopo l’incidente si rifiuta di fare alcol e drug test: era in stato confusionale, centauro assolto

tribunale Savona

Albenga. Un decreto penale di condanna al pagamento di una maxi multa da 29500 euro. Era la punizione inflitta ad un quarantenne torinese, M.S., per aver rifiutato di sottoporsi ai test per rilevare la presenza nel sangue di alcol e sostanze stupefacenti dopo un incidente stradale. Al provvedimento era stata presentata un’opposizione e di conseguenza, come prevede la procedura, l’uomo era finito a giudizio. Questa mattina in tribunale l’imputato è stato però assolto da ogni accusa.

Il suo difensore, l’avvocato Marco Feno, ha infatti mostrato in aula la cartella clinica del suo assistito nella quale si certificava che il quarantenne, a causa dell’incidente (avvenuto mentre era in sella alla sua Suzuki 750 il 21 maggio del 2011 a Finale), aveva rimediato un trauma cranico. Una lesione che, secondo la difesa, aveva portato il centauro ad essere in stato confusionale. Il rifiuto dell’uomo di sottoporsi ad alcol e drug test non sarebbe stato dovuto ad una sua volontà precisa, ma allo stato in cui si trovava dopo lo schianto in moto. Di qui la scelta del giudice di assolverlo perché il fatto non sussiste.

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