Albenga, apre piazza Enzo Tortora: Centro Pannunzio chiede una cerimonia per ricordarlo

Enzo Tortora

Albenga ora ha una piazza intitolata ad Enzo Tortora. L’apertura del nuovo spazio cittadino, come rileva il Centro Pannunzio, è avvenuta però in “sordina” e senza un “taglio del nastro”. Per questo motivo il portavoce nazionale del Centro Pannunzio Stefano Morelli, ha chiesto che, non appena ad Albenga ci sarà un sindaco eletto, la figura di Tortora venga ricordata.

“Il voto del consiglio comunale fu bipartisan e sulla proposta convennero i voti di tutti i consiglieri, anche per la battaglia intrapresa dal prof. Pier Franco Quaglieni con una serie di articoli in prima persona e dal Centro Pannunzio del Ponente Ligure che tenne vivo per anni l’opportunità di ricordare ad Albenga con una piazza o una via, la figura di Tortora, ligure, giornalista, presentatore televisivo di successo e vittima di un affare giudiziario che si rivelò una grande ingiustizia” spiega Morelli.

“I dirigenti del Centro Pannunzio – ricorda il portavoce nazionale – accompagnarono nell’agosto scorso la senatrice Francesca Scopelliti a fare un sopralluogo alla piazza Enzo Tortora e si ottenne l’impegno della compagna di Tortora a partecipare all’inaugurazione della piazza. Il prof Quaglieni, storico amico personale di Tortora, dette la sua disponibilità a ricordarlo pubblicamente come fece nel 2013 in tutta Italia in occasione del 30° della morte di Tortora. Il Centro Pannunzio chiede ai candidati sindaci un impegno per piazza Enzo Tortora e alla nuova amministrazione democratica che verrà eletta, l’attenzione che merita una delle poche figure dell’Italia civile che, quando venne ingiustamente condannato a 10 anni, si dimise dal Parlamento europeo. Tortora è un esempio morale da indicare alle nuove generazioni”.

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